La tutela del lavoratore ai tempi del Coronavirus
I diritti dei lavoratori ai tempi del coronavirus - fenomeni di mobbing e "finti" licenziamenti per motivi economici
Buongiorno a tutti,
vorrei condividere con le persone che in questo momento cercano un "avvocato" e necessitano di tutela in ambito lavorativo una riflessione maturata in questi giorni.
Ho sempre interpretato la professione di avvocato come un lavoro legato al rapporto umano che si instaura con il cliente, non un rapporto di affetto, non amicizia, ma una relazione fondata sullo scambio, sulla fiducia, sul sentirsi in qualche modo protetti e accompagnati da qualcuno in un momento di vita "non facile".
Il cd. rapporto fiduciario su cui sono profondamente convinta si basi la professione (bellissima) - convinzione inculcatami da mio padre fin da quando studiavo per l'esame di avvocato - deve necessariamente fondarsi sull'incontro, sulla stretta di mano, sul contatto visivo, sulla gestualità.
Come ci insegna la vita però a volte bisogna cambiare ed è per questo che vi informo che nelle prossime due settimane - a causa del necessario isolamento per la tutela della salute di ognuno di noi - sono disponibile a fornire consulenza legale in materia di diritto del lavoro anche attraverso gli strumenti elettronici (quindi con consulenze telefoniche mediante face time/facebook/whattapp).
E' di ieri la consulenza per una signora che non avevo mai incontrato realizzata con face time - non è stato semplice per entrambe, lei avrebbe voluto conoscermi di persona per "affidarsi" e io avrei voluto incontrarla per capire meglio i suoi desiderata. Ma insieme siamo riuscite a intenderci , a studiare una strada utile per la sua attività lavorativa e ci siamo ripromesse di incontrarci fisicamente quanto prima.Numerosi sono i casi di quesiti in questi giorni di lavoratori che chiedono l'interpretazione delle nuove norme entrate in vigore, di cosa può chiedere il datore di lavoro, di cosa non "deve" chiedere, di quale saranno le prospettive.
Le aziende del Nord Italia sono gravemente colpite dal punto di vista economico dalla situazione sanitaria e proprio in questi momenti i lavoratori che non erano "graditi " al datore di lavoro sono più facilmente soggetti a licenziamenti presumibilmente ritorsivi ed è anche per questo che fenomeni di mobbing, di discriminazione, di emarginazione sono ancora più rilevanti. Per tale motivo è di primaria importanza tutelarsi in via preventiva.
Nell'attesa di sentirvi e di conoscervi, ribadisco la mia disponibilità.
Avv. Antonella Lopopolo