Grazie per le vostre preziose risposte.
Inizialmente avrei voluto impugnarle tutte e due per il semplice motivo che non è matematicamente possibile percorrere il tratto che separa i due misuratori di velocità (3552 metri) alla velocità di 104 km/h in un minuto!! (nel verbale l'orario dell'infrazione è espresso in ore e minuti)
Poi, andando a vedere i fotogrammi, ho potuto constatare che il primo riportava le 10.51.05" e il secondo 10.52.58", tempo questo che smontava la mia tesi.
La domanda che vorrei fare è questa:
Se avessi fatto ricorso appellandomi all'orario stampato nel verbale ci poteva esistere qualche speranza per chiedere l'annullamento? Grazie
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Buonasera, a conferma di quanto già esposto dai Colleghi le consiglio di fare opposizione avverso il verbale.
Distinti saluti.
Avv. Alessia Scintu
Buongiorno Massimiliano,
dalla descrizione dei fatti da lei effettuata, emerge una divergenza tra gli orari delle infrazioni riportati sul verbale e quelli dei fotogrammi da lei successivamente visionati. Ai sensi della Cass. Civ., sez. VI-2, ordinanza 29/10/2014 n. 22883, le multe per eccesso di velocità rilevate con telelaser che presentino una discrasia di orario dell’infrazione tra quella riportata nel verbale di accertamento e quella registrata dal telelaser, risultano illegittime e dunque ricorribili.
I migliori saluti.
Studio Legale Giaccardi-Laurino