Il contratto è scaduto ma l'inquilino rifiuta di andarsene. Dice che ormai è casa sua e si rifiuta di lasciarla. Capisco che lui ci sia affezionato, vive là da 15 anni...ma mia figlia si sposa e vorrei regalarle l'appartamento! Sapete consigliarmi una soluzione "indolore"?
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Gentilissimma signora Consuelo,
se ha provveduto a inviare nei termini di legge una lettera racc. a/r con la quale ha comunicato all'inquilino la risoluzione del contratto di locazione, potrà agire per le vie legali, chiedendo lo sfratto per finita locazione. Altrimenti il contratto si è rinnovato automaticamente per ulteriori 4 anni.
Spero di esserLe stata di aiuto, cordialmente,
Avv. Alessandra degli Atti
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Gentile signora,
in generale , rientra nelle norme di condotta ordinarie la ricerca di soluzioni bonarie e concilianti;tuttavia , per come da Lei rappresentato, la permanenza con coscienza e volontà oltre il termine ( scaduto) nell' appartamento implica già una condotta discutibile ed arbitraria,che implica di valutarne anche il profilo penale oltre a quello civile - già configurabile de plano.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
Gentile Signora Consuelo,
Le consiglio di rivolgersi a un legale affinché provveda ad inviare una raccomandata con l'invito al rilascio dell'immobile.
Nel caso in cui l'inquilino insista a non voler riconsegnare l'immobile, sarà necessario procedere ad un azione giudiziaria di sfratto per finita locazione.
Per eventuale assistenza mi contatti presso i recapiti del mio studio che sono reperibili su google digitando avv. Lucilla Navarra o sull'albo degli avvocati di Roma, anch'esso reperibile tramite google.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
se l'inquilino non riconsegna spontaneamente l'alloggio dovrà risolvere il contratto con un'azione giudiziaria.
Avendo Lei bisogno dell'appartamento per il matrimonio della figlia, ci sono tutti i presupposti perché il Giudice condanni l'inquilino al rilascio.
La soluzione è relativamente semplice. Bisogna adire l'autorità giudiziaria per fare accertare la scadenza ed il mancato rinnovo del contratto che, di regola, è conseguenza diretta dell'effetto di una comunicazione in tal senso fatta per iscritto con a/r.
Accertata la scadenza, il giudice fissa la data per il rilascio che è eseguito dall'ufficiale giudiziario con l'ausilio, ove necessario, delle forze dell'Ordine.
Cordiali saluti
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Conformemente alle risposte date dai Colleghi, non posso che confermare che l'unica soluzione rimane quella di attivare una procedura di sfratto i cui tempi, peraltro, non sono nemmeno così rapidi. Il conduttore, nei contratti di locazione ad uso abitativo, infatti, è nel nostro ordinamento uno dei soggetti che riceve maggiore tutela da parte del legislatore.
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Indolore non credo. Gli ha inviato la disdetta con raccomandata nel termine indicato nel contratto? Se si, ora deve provvedere a mezzo avvocato a fargli lo sfratto per finita locazione, e seguire iter per liberare l'immobile.
Resto a disposizione
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Gentile Consuelo,
poichè il contratto è ormai scaduto è probabile che anche solo ricevendo la raccomandata da parte di un legale con l'invito al rilascio dell'immobile e, in difetto, con l'avviso all'instaurazione del procedimento di sfratto, prevalga la ragionevolezza del conduttore, il quale consapevole del fatto che dovrà comunque andare via, trattandosi solo di una questione di tempo, potrebbe convincersi a restituirLe l'immobile quanto prima. Ci provi! Sono a disposizione se necessita di assistenza.
Purtroppo se l'inquilino non intende cooperare, pur avendogli rappresentato la necessità di riavere la disponibilità dell'appartamento, l'unica soluzione è procedere con lo sfratto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Veronica Granata (foro di roma)
Deve agire nei confronti dell'inquilino con un'azione di sfratto. E' abbastanza rapida. Ma se neanche con tale decisione l'inquilino dovesse andarsene avrà necessità della ricorrere comunque alla forza pubblica, debitamente autorizzata.
Gentilissima Consuelo,
se ha provveduto come per legge ad inviare disdetta 6 mesi prima della scadenza, Lei puo' procedere con la causa di convalida di sfratto per finita locazione.
Purtroppo non esiste un metodo "indolore" per costringere l'inquilino a rilasciare l'appartamento se non la notifica di un atto giudiziario.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)