È da giugno 2015 che mio marito lavora e vive fuori casa, ha un'amante, non provvede alle spese dell'affitto (contratto a lui intestato), con sé si è portato via l'autovettura e il camper (a me intestati) e i cani (di cui un amstaff a me sempre intestato). Non riesco a rintracciarlo, non riesco parlargli e non posso procedere col divorzio breve poiché siamo sposati da meno di 3 anni. Oltre all'affitto che sto pagando da sola, ho un prestito a me intestato, per il suo negozio, e sto continuando a pagare un prestito a lui intestato dove io però faccio da garante. Come posso procedere? Posso chiedere un mantenimento? Mi sta rovinando, col mio solo stipendio non riesco ad affrontare le spese.
Grazie anticipatamente.
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Gentile signora,
a prescindere da quanto tempo lei e Suo marito siete sposati, può procedere con la procedura di separazione giudiziale e, decorso un anno, con il divorzio. Per quanto concerne la Sua situazione, potrebbe procedere con richiesta di separazione giudiziale con addebito e richiesta di mantenimento.
A disposizione per ogni chiarimento.
Cordiali saluti
Deve procedere con la separazione giudiziale a mezzo legale e se vi sono i presupposti - e mi pare ci siano - chiedere il mantenimento.
Resto a disposizione
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Lei potrebbe chiedere la separazione con l'addebito oltre che denunciarlo, ex art570 cp
Se ha bisogno mi contatti
Avv. Alessandro Dimauro Foro di Torino
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Gentile Signora,
certamente, potrebbe richiedere la separazione con addebito a carico di suo marito e il consequenziale mantenimento. Se desidera procedere in tal senso non esiti a contattarci.
Cordiali saluti,
Buongiorno Ilaria,
sta vivendo e sopportando una situazione intollerabile.Si rivolga quanto prima ad un Avvocato per l'inoltro di un ricorso per separazione personale giudiziale; all'udienza presidenziale verranno adottati i provvedimenti temporanei ed urgenti anche in punto di assegno di manrenimento.Lei non ha specificato in ordine al reddito di Suo marito: tenga conto tuttavia che se, comparando i rispettivi redditi e patrimonio, Lei fosse il coniuge piu' debole,, avrebbe diritto all'assegno di mantenimento.
Non e' corretta l'informazione che ha scritto sulla impossibilita' di chiedere il divorzio perche' sposata da meno di tre anni.Lei, come Le ho detto, ha il diritto di separarsi e, decorso un anno dalla data di udienza presidenziale, avra' il diritto di richiedere il divirzio se la sentenza, nel frattempo, e' divenuta definitiva.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita' e/o chiarimento.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini