Salve, ho il dubbio che un mio dipendente approfitti dei benefici della legge 104 per interessi personali e non per vere necessità.
Mi è stato riferito che non si presenta al cambio di turno senza avvertire e spesso usufruisce della legge 104 di domenica o in giorni festivi e d'estate sembra che torni da una giornata al mare...
Cosa posso fare in questa situazione?
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Buongiorno,
per quanto concerne il cambio di turno è suo diritto e dovere verificare che il tutto avvenga secondo le regole prestabilite eventualmente inviando una circolare /richiamo per tutti in modo che giunga anche al diretto interessato.
Quanto alla 104, mi pare di capire che il Suo dipendente usufruisca di permessi per assistere un soggetto affetto da handicap o un anziano. In questi casi lo status di handicap ( grave o meno) è stato preventivamente certificato da una commissione medica, mentre eventuali abusi - esiste davvero una persona con handicap ma il Suo dipendente usufruisce di permessi per altri motivi - devono essere provati e segnalati alla competente autorità amministrativa e penale.
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Buongiorno,
innanzitutto deve accertare che il suo dipendente abusi dei permessi concessi dalla legge 104, utilizzandoli per scopi estranei a quelli per i quali sono previsti (ad es. recandosi al mare anziché assistere il familiare disabile). Per tale accertamento la Cassazione riconosce legittimo e non lesivo della privacy anche il ricorso ad agenzie investigative e detective privati. Una volta acclarato l’uso abusivo dei permessi, potrà avviare un procedimento disciplinare nei confronti del suo dipendente, tenendo presente che per tale illecito la Cassazione ha la legittimità del licenziamento disciplinare. Preme sottolineare che per la validità del procedimento disciplinare (e della conseguente sanzione irrogata) è necessario che la contestazione sia tempestiva, cioè che non intercorra un lasso di tempo troppo lungo tra la conoscenza dell’illecito e l’avvio del procedimento disciplinare.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore eventuale chiarimento.
Cordialmente
Dimostrando che le cose stanno veramente così, può fargli un richiamo ovvero se i fatti sono più gravi può licenziarlo per giustificato motivo
Resto a disposizione
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Si accerti che tutto ciò che pensa sia vero, mediante investigatore di fiducia, dopodiche le mandi una lettera di avvertimento , che potrebbe sortire l'effetto che il lavoratore capisca e non appofitti più delle agevolazioni della legge. Se il lavoratore persevera nei suoi comportamenti, illegittimi, previa opportuna verifica testimoniale, le mandi pure la lettera di licenziamento per gravi motivi non essendole meritevole di fiducia.
avv. Antonella Speranzini
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Buongiorno,
innanzitutto deve accertare che il suo dipendente abusi dei permessi concessi dalla legge 104, utilizzandoli per scopi estranei a quelli per i quali sono previsti (ad es. recandosi al mare anziché assistere il familiare disabile). Per tale accertamento la Cassazione riconosce legittimo e non lesivo della privacy anche il ricorso ad agenzie investigative e detective privati. Una volta acclarato l’uso abusivo dei permessi, potrà avviare un procedimento disciplinare nei confronti del suo dipendente, tenendo presente che per tale illecito la Cassazione ha la legittimità del licenziamento disciplinare. Preme sottolineare che per la validità del procedimento disciplinare (e della conseguente sanzione irrogata) è necessario che la contestazione sia tempestiva, cioè che non intercorra un lasso di tempo troppo lungo tra la conoscenza dell’illecito e l’avvio del procedimento disciplinare.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore eventuale chiarimento.
Cordialmente