Accompagnamento

Inviata da Aldo B.. 1 apr 2018 Invalidità

Gentili Avvocati vi scrivo perché sono disperato.il 2-11-2017 e' deceduto mio padre causa demenza senile e a mia madre e' stata tolta la pensione sociale e data la reversibilita' di mio padre(prendeva 500 euro al mese) quindi 300 euro portati come stabilisce la legge a 504.88 euro al mese. il 6-12 2017 mia madre ha sostenuto la visita per invalidita' e conseguente accompagnamento.il 6-2-2018 e' arrivata la risposta ed e' stata fatta invalida grave 100 con situazione di handicap grave ma non ha diritto all' accompagnamento nonostante sia in anamnesi ipertensione arteriosa,fa in tao,resezione del colon per neoplasia,arterite di horton,maculopatia degenerativa con residuo ipovisus,esiti di emitiroidectomia attulmante in terapia,osteoporosi con crolli vertebrali multipli,posizionamento di endoprotesi, sindrome ansiosa depressiva(un tentato suicidio),inizio di demenza senile ,difficolta' a deambulare senza aiuto e a svolgere le normali funzione quotidiane. Ebbene a settembre quando si e' ammalato mio padre ho dovuto prendere una ragazza fissa 24 ore( visto che io esco di casa alle 4,30 per lavoro) e in nero visto che non posso permettermi di metterla in regola.Ora mi ritrovo con 2200 euro al mese tra mio stipendio e pensione di mia madre con 2000 euro di spese tra
affitto, badante,acqua,luce,gas,e circa 1000 euro circa per il vitto e 350 euro al mese per debito fatto con la banca per poter andare avanti in questi mesi.ora la commissione medica che l'ha visitata pensava che essendo in casa col figlio e la badante io non avessi bisogno dell' accompagnamento.il 28-3-2018 tramite il patronato ha fatto il riesame per l'accompagnamento dove,in presenza anche del mio medico di base, ho fatto presente tutto questo. Fra un mese mi daranno la risposta.In caso negativo mi rimangono solo due soluzioni:o metto mia madre in un ricovero,cosa che non faro' mai(morirebbe dopo una settimana), o non mi rimane che mettermi una corda al collo.Allora vi chiedo ......ma legge non stabilisce che chi e' nelle condizioni di mia madre ha diritto all'accompagnamento???
Secondo voi posso sperare in questo benedetto accompagnamento???
Se verra' rifiutato cosa posso fare???
Ormai riesco a pagare la badante ancora per un paio di mesi.
Il congedo straordinario che potrei chiedere mi porterebbe una perdita annua di circa 6000 euro.
alla mamma hanno riconosciuto a marzo la maggiorazione reddituale,
ma come mi hanno detto al patronato sara' massimo 138 euro e poi quando arrivera'???
A dicembre ho fatto presente la mia situazione anche agli assistenti sociali, dovevano telefonarmi ma sto ancora aspettando.
Scusate per lo sfogo ma come si dice dalle mie parti sono "alla canna del gas"
Distinti saluti
Aldo B.

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Gentile sig. Aldo,
confermo quantoi detto in precedenza dalla mia collega;
aggiungo altresì che dalla risposta negativa della commissione INPS
può inoltrare ricorso al Giudice avverso la decisone dell'INPS
il quale nominerà un perito tecnico di Ufficio che valuterà la malattia e in caso vi dia ragione l'INPS deciderà se procedere con la causa , NONOSTANTE il giudizio negativo espresso dal CTU .
generalmente l'INPS non procede e si arrende al fine di evitare ulteriuori spese a suo carico. ( spese legali e processuali ).
per ulteriori chiarimenti se vuole puo contattarmi .
cell 3461796388 - ho studio a Brescia - Via Folonari 7
cordialmente
avv Francesco colantonio

Avv. Francesco Colantonio Avvocato a Brescia

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Buongiorno,
Fino ad agosto (6 mesi dalla risposta inps) ha tempo per il ricorso.
I presupposti ci sono. L'Inps pagherà poi anche gli arretrati. Non butti la busta di arrivo.
Cordialità.
Avv. Paola Federici

Avv. Paola Federici Avvocato a Roma

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