Salve,
prima del covid ho lasciato un acconto per un abito da cerimonia, ma a causa del Covid stesso la cerimonia in questione è stata rimandata.
Il negozio però, non vuole ne restituirmi il mio acconto e nemmeno concedermi la possibilità di avere un buono da spendere presso di loro per un futuro o imminente acquisto.
Può farlo? quali sono i miei diritti?
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Gentile Ilaria,
Nel caso del DPCM 18/20 che ha disposto la sospensione d'ogni attività e contratto per causa di forza maggiore determina l'impossibilità sopravvenuta di dare corso al contratto.
Detta impossibilità costituisce causa di risoluzione del contratto stesso.
In base agli articoli 1256 e 1463 del Codice civile, la parte che ha ricevuto un acconto sul prezzo dovrà quindi restituirlo all'altra.
AVV Marina Ligrani
Salve Ilaria,
Le consiglio di procedere con una lettera di diffida e messa in mora della negoziante con la chiede chiede la risoluzione del rapporto contrattuale per impossibilità sopravvenuta della prestazione e la restituzione dell'acconto.
Resto a disposizione,
avv. Lavinia Misuraca
foro di Modena
Buongiorno,
sarebbe necessario vedere cosa é scritto nella ricevuta a Sue mani, in linea generale, essendo la cerimonia solo rinviata, non ritengo vi siano gli estremi per poter recedere dal contratto senza oneri a Suo carico.
Con i migliori saluti
Ruggero Petrelli
Gentile signora Ilaria,se l'abito era già confezionato può richiedere la risoluzione del contratto per causa di forza maggiore e la restituzione della caparra;altrimenti può ugualmente richiedere la risoluzione ma deve pagare per i costi sostenuti e l'opera svolta.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli