Accusa falsa

Inviata da Lalla. 5 set 2024

Buongiorno ho un negozio di parrucchiere, si reca da me questa persona con i capelli già rovinati alla quale ho detto che non era il caso di fare trattamenti aggressivi, lei ha voluto che procedessi , il colore è venuto bene! Si ripresenta dopo un mese rifaccio il colore e mi accusa che nn è uguale ma non è vero , il colore è bello ma mi offro gratuitamente di sistemarlo per assecondare le sue richieste!Parte per le vacanze e dopo un altro mese mi chiede un appuntamento ma non la faccio venire dato che l'ultima volta mi ha trattato male! Ora mi chiama e mi dice che è andata da un altro parrucchiere che le dice che io le ho bruciato i capelli! Vuole denunciarmi ma . primo lei è venuta da me già con i capelli rovinati e In un mese può avere fatto qualsiasi cosa! Io non le ho assolutamente bruciato i capelli altrimenti si sarebbe visto il giorno dopo! Cosa devo fare? Lei rivuole i soldi spesi! Io posso anche daglieli basta che non la vedo più, ho problemi di salute non voglio intraprendere la strada legale! Grazie

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Buongiorno,
premesso che il rapporto tra un parrucchiere e un cliente è regolato dal contratto d'opera ai sensi dell'art. 2222 del Codice Civile, che impone al professionista di eseguire il lavoro con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico, tuttavia, il cliente ha un certo margine di responsabilità, soprattutto se ignora i consigli del professionista e insiste per procedere con trattamenti potenzialmente dannosi.
Inoltre, la cliente ha aspettato un mese prima di accusarla dei danni, durante il quale potrebbe aver fatto altri trattamenti presso altri parrucchieri o utilizzato prodotti non compatibili.
Se il danno ai capelli fosse stato così grave da poter essere imputato al Suo intervento, la cliente avrebbe dovuto riscontrarlo immediatamente o entro pochi giorni dal trattamento, non dopo un mese o più.
Tutto ciò premesso, potrebbe proporre un accordo scritto in cui rimborsare la somma spesa dalla cliente, specificando chiaramente che si accetta il rimborso a titolo di cortesia e senza riconoscere alcuna responsabilità. In cambio, la cliente dovrà rinunciare a qualsiasi futura pretesa nei Suoi confronti. In questo modo, si eviterà di dover affrontare altre accuse o richieste successive.

Restando a Sua disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo

Studio Legale Casaburo Avv. Fabio Casaburo Avvocato a Torino

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