Salve,
Da gennaio 2018 il sindaco di Anguillara Sabazia ha dichiarato l'acqua non potabile per presenza di arsenico e fluoro oltre i limiti consentiti, ma non fornendo alternative.
Quindi si chiede quali siano gli obblighi del comune e cosa i cittadini possono fare per farli rispettare.
Grazie mille
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E , aggiungo, non solo, i cittadini possono domandare il risarcimento danni: la Cass. sent. n. 2182/16 del 4.02.2016 ha ha imposto alla società che gestisce l’acquedotto il risarcimento agli utenti per il periodo in cui il Comune ha vietato l’uso potabile dell’acqua erogate dal concessionario all’interno delle abitazioni: la società titolare del servizio, infatti, è debitrice della prestazione nel contratto di somministrazione e deve dunque dimostrare di aver impiegato la necessaria diligenza per rimuovere gli ostacoli frapposti all’esatto adempimento; diversamente paga i danni.
cesarini@virgilio.it
La società che gestisce l’acqua può evitare la condanna solo dimostrando di non aver potuto adempiere la prestazione dovuto per una causa non imputabile ad essa; non può limitarsi a eccepire la semplice difficoltà della prestazione o il fatto ostativo del terzo
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini
Gentile signore,
circa il caso da Lei esposto in narrativa, sarebbe opportuno inoltrare apposito esposto - munito di firme- alla Procura della Repubblica nel cui ambito ricade il Comune, affinchè vengano attivati tutti gli approfondimenti e le tutele del caso e l'accertamento delle cause /concause al riguardo.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro