Sono convivente e Vorrei acquistare una casa chiedendo il mutuo in banca. La mia compagna non ha lavoro e stipendio fisso, io invece si, quindi il mutuo sarebbe intestato solo a mio nome. Cosa posso fare per tutelarmi? E cosa può fare lei per tutelare anche sé stessa? Conviene una cointestazione o intestazione solo a nome di chi paga il mutuo? Grazie mille.
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Gentile Marta,
con riferimento al suo quesito, la soluzione migliore, atteso il suo esplicito interesse a tutelare l'altra parte, è la cointestazione.
Invero, se vi fosse solo un proprietario l'altro partner non sarebbe tutelato nel caso in cui, ad es. la relazione si concludesse o in caso di morte del partner. Proprio in quest'ultimo caso la proprietà dell'immobile passerebbe agli eredi legittimi del defunto proprietario.
Spero di essere stata d'aiuto.
Per ulteriori chiarimenti sul punto, non esiti a contattare lo studio.
Buongiorno,
Si intesti lei l'immobile. Se proprio vuole essere generoso., intesti una percentuale (anche meno del 50%) alla convivente.
Per ulteriori delucidazioni mi contatti.
Buona giornata.
Avv. Paola Federici
Gentile Marta,
In questo caso poiché siete conviventi la disciplina applicabile è quella della compravendita,dunque se l'immobile è cointestato una percentuale di proprietà andrà ad entrambi altrimenti solo ad uno di voi.
AVV Marina Ligrani
Gentile signora Marta,Le consiglio di intestare solo a sé l'immobile o comunque di redigere una scrittura privata che disciplini anche le conseguenze di una eventuale cessazione della convivenza.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli