Buonasera
nel 2007 io e la mia ex convivente abbiamo comprato un apportamento cointestato al 50% e nche il mutuo pe comprare l'appartamento è cointestato al 50%. due anni fà la convivenza è finita e il Tribunale ha assegnato la casa familiare alla mia ex convivente in quanto abbiamo u nfiglio minore. Ora lei mi propone di acquistare la sua quota perchè lei vuole comprare un appartamento piu' grande. Se io lo compro non c'è il ischio che lei comunque rimane assegnataria dell'appartamento e ci possa sempre ritornare? Dobbiamo fare richiesta al tribunale di modifica dell'assegnazione della casa familiare ?
Una eventuale scrittura privata lei poi non è tenuta a rispettarla, solo il tribunale può modificare l'assegnazione della casa familiare vero?
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Buongiorno,
va senz'altro chiesta la modifica al Tribunale competente.
Cordiali saluti
Avv. Massimiliano Maida
Egregio signor Alessio,
i Suoi dubbi hanno motivo di sussistere.
Successivamente ad un accordo scritto in cui si dia atto delle esigenze per il figlio di una casa più grande, potrà acquisire la quota di proprietà del 50% e ove occorresse provvedere alla modifica del provvedimento di assegnazione della casa familiare Sono a disposizione per ogni chiarimento.
Cordiali saluti
Egregio sig.Alessio,i Suoi timori sono fondati::richieda un provvedimento del Tribunale di nuova assegnazione della casa familiare,con un ricorso congiunto,con efficacia sospesa sino al momento dell'acquisto della quota di proprietà. Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli