Acquisto immobile in comproprietà
Buongiorno. Dopo la morte di mia madre, ho ereditato, insieme a mio fratello, un immobile. Successivamente, avendo deciso, in accordo lui,di acquistare la sua quota, abbiamo fatto valutare l"appartamento da un'agenzia che ha fissato la valutazione a 98.000€.
Sempre di comune accordo, abbiamo stabilito il prezzo di 50.000€.
Nel frattempo, è stata ventilata dall'amministratore del condominio in cui si trova l'alloggio, la possibilità di accedere al beneficio del 100% per la ristrutturazione dello stabile (cappotto termico, ascensore, pannelli solari etc.).
A questo punto, mio fratello mi ha chiesto che, se i lavori fossero stati effettuati, avrei dovuto corrispondergli una cifra a compensazione dell'aumento di valore dell'abitazione, ottenendo da me parere positivo.
Non è stato però possibile accedere al bonus e, nel frattempo, sono subentrate delle spese condominiali straordinarie, a cui i proprietari sono obbligati per un'ordinanza comunale, relative a danni strutturali nelle fondamenta e nei balconi della palazzina, che, complessivamente ammontano a più di 12.000€ ( con detrazione fiscale del 50%) ad alloggio. Mio fratello ritiene di non dover partecipare a queste spese e di ricevere la cifra di 50.000€ pattuita originariamente. Vorrei sapere se la sua richiesta sia corretta e, quindi, se io debba assumere per intero queste spese. Grazie. Saluti.