Buongiorno,
A dicembre compio 18 anni. Sono nato in Brasile ma vivo in Italia con mia mamma da quando ero piccolo (ho la cittadinanza italiana) e sono stato cresciuto dal secondo marito di mia mamma, che per me è mio vero padre, perché l'unico che sia sempre stato accanto a me. Mio padre biologico vive in Brasile e non si è mai preso carico di me, mai dato assegni di mantenimento e non ci vediamo quasi mai, ma si è comunque sempre rifiutato a firmare i documenti perché io fosse adottato dalla persona che per me rappresenta un vero padre. Anche lui vorrebbe adottarmi, e io quindi volevo sapere se a 18 anni posso decidere per l'adozione anche senza il consenso del mio padre biologico. Ho anche una sorellina più piccola, e vorrei poter avere suo stesso cognome, quello del vero padre per me. Qualcuno mi può aiutare ad avere qualche risposta? Grazie.
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gentile Daniel,
la legislazione italiana prevede la possibilità che venga adottato un maggiorenne a determinate condizioni:
l'adottante (chi vuole adottare) deve aver compiuto i 35 anni d'età e la sua età deve superare di almeno 18 anni quella dell'adottato.
E’ necessario, poi, il consenso:
dell’adottante, dell’adottando e dei loro eventuali coniugi
dei figli (legittimi o legittimati o naturali riconosciuti) maggiorenni dell’adottante, dei genitori dell'adottando.
Se, però, come nel suo caso l'assenso del genitore è negato, il tribunale, su istanza dell'adottante, può ove ritenga il rifiuto ingiustificato o contrario all'interesse dell'adottando, pronunziare ugualmente l'adozione.
avv Marina Ligrani
Buongiorno,
concordo con la Collega Ligrani: l'adozione è possibile anche in caso di diniego del consenso da parte del genitore biologico, se il rifiuto è immotivato o se è contrario all'interesse dell'adottando.
Le consiglio di inviare comunque una raccomandata a.r. al Suo padre biologico, informandolo della Sua volontà e chiedendo nuovamente il Suo consenso e/o rifiuto scritto, per poi agire comunque per essere adottato.
Resto a disposizione per una eventuale consulenza e La saluto cordialmente.
Avv. Martina Camporese
Rubano (Padova)
Buonasera, la norma richiede il consenso di entrambi i genitori biologici. In caso di rifiuto del suo padre biologico bisogna dimostrarlo con una lettera. Poi in sede di giudizio bisogna specificare davanti al Presidente del Tribunale al quale viene assegnata la causa di solito la circostanza. Quinfi nel caso lei abbia deciso deve procedere. Disponibile per ulteriori chiarimenti porgo cordiali saluti. Avv. Ilda Hasanbelliu, foro di Roma
Egregio sig.Daniel,se la sorellina è figlia de desiderato adottarne,deve attendere che la sorellina diventi maggiorenne.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli