Salve. Convivo con il mio compagno e progetto di sposarmi. Insieme abbiamo stabilito che in caso di separazione il nostro cane (che legalmente è mio, che ho voluto io e che economicamente mantengo io) rimarrebbe con me e che il mio compagno avrebbe diritto di stare con lui qualche volta a settimana, un po' come si farebbe con un bambino.
Come possiamo fare per attribuire valore legale a questo tipo di "promessa" che ci siamo fatti? Possiamo fare adesso una scrittura privata? Avrebbe valore legale in caso di separazione (fine matrimonio o fine convivenza di fatto)?
Confido nella lettura attenta di quanto scritto ed in risposta esaustiva. Grazie.
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Gentile Irene,
con riferimento al suo quesito, le confermo che potrà redigere una scrittura privata con la quale lei ed il suo compagno/marito possiate stabilire le condizioni di mantenimento e collocamento dell'animale.
Dal punto di vista normativo, vi è una lacuna sull'argomento. Ma ad ogni modo, il valore "legale" può essere attribuito semplicemente con l'aiuto di un avvocato.
Non sono mancati casi in cui i giudici, in sede di separazione, hanno statuito pure su tale ambito. Ciò nondimeno ad oggi, la soluzione migliore è formalizzare il tutto con l'assistenza di un legale.
Spero di essere stata d'aiuto.
Se avesse necessità, lo studio è in grado di fornirle l'assistenza necessaria per la redazione della scrittura privata.
gentile Irene,
premetto che la giurisprudenza inerente la fattispecie in questione fornisce un evidente e chiaro orientamento a considerare l'affettuoso valore di relazione che le persone instaurano col proprio animale e prendere in seria considerazione l’interesse del predetto affinchè non possa soffrire.
In buona sostanza , si è stabilito che gli animali devono essere trattati come esseri viventi e non come semplici oggetti di proprietà, ovvero dotati esclusivamente di un valore economico e pertanto scevri da qualsiasi esigenza affettiva.
Per questo motivo confermo quanto detto in precedenza dal collega che mi ha proceduto è sufficiente una scrittura privata in cui sia dettagliatamente riportato il vostro comune accordo.
cordialmente
avv Francesco Colantonio
Buongiorno,
Vi auguro di non separarvi! Se ciò dovesse accadere sarà inserito nel ricorso per separazione, sia essa consensuale che giudiziale. Tenga conto che il microchip intestato a lei è già di per sé una sua "proprietà ". Tutto ciò con l'auspicio che alla bestiola nulla accada (Tenga conto che oltre alla professione sono una volontaria del canile)
Cordialità.
Avv. Paola Federici
Salve signora occorre redigere una scrittura privata specificando i punti fondamentale relativi all questione .
Disponibile per ogni chiarimento la saluto cordialmente.
Gentile signora Irene,consiglio di scrivere una scrittura privata che regolamenti la questione in caso di cessazione della convivenza,senza accennare alla separazione.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli