Buonasera. Ho due bambini piccoli ( 1 anno e 4 anni). Poco dopo la nascita del mio secondo figlio ho lasciato il mio compagno. Ho deciso tuttavia di rimanere con lui per il bene dei bambini. Da gennaio però sono iniziati ad esserci molti problemi. Da aprile abbiamo iniziato a litigare continuamente. Dopo qualche mese è diventato molto aggressivo e violento( per ora solo verbalmente). A luglio mi sono rivolta ad un avvocato per trovare un accordo. La casa è di sua proprietà ma non vuole assolutamente andarsene. Ho evitato la causa per il bene dei bambini. Ho sempre sospettato che facesse uso di cocaina( sapevo che prima di mettersi con me lo faceva), soprattutto per gli sbalzi di umore, il nervosismo, e gli scatti d'ira. Ultimamente ne ho avuto la conferma da persone che la fanno con lui( ma non testimonieranno mai). Ho iniziato a cercare in camera sua ed in garage. Ho trovato molti sacchettini sfortunatamente vuoti, soldi arrotolati e svariati cd sporchi di cocaina. Cosa posso fare?è una persona violenta che con le sue reazioni ha spaventato e fatto piangere più di una volta mio figlio. Io inizio a temere per la mia persona anche perché mi è stata detta questa frase "non te le do solo perché siete troppo protette dalla legge. Era meglio una volta quando...."
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Buongiorno Nicoletta,
il caso da Lei delineato è grave e bisogna agire il più presto possibile per l'interesse primario dei bimbi.
Consigliamo un ricorso per affidamento super esclusivo.
Restiamo a disposizione per ogni evenienza.
Studio legale Giaccardi-Laurino
Deve immediatamente agire in Tribunale per regolamentare la situazione dei minori, potrà chiedere l'assegnazione del domicilio coniugale, ossia rimane a vivere lì con figli e lui dovrà uscire, e l'affidamento esclusivo per il problema droga che potrà documentare con sacchetti, cd ecc. Si rivolga subito ad un legale. Resto a disposizione
Buongiorno Sig.ra Nicoletta,
non attenda oltre, i comportamenti del suo compagno potrebbero configurare il reato di maltrattamenti e può denunciarlo oltre che segnalare la situazione ai servizi sociali; le consiglio inoltre di procedere con la richiesta di affido dei minori nonchè di assegnazione della casa.
Sono a Sua disposizione per ogni necessità.
Distinti saluti.
Avv. Alessia Scintu
Buongiorno Sig.ra Masserizzi,
In qualità di Legale, Le consiglio di rivolgersi, quanto prima ad un centro antiviolenza che le offrirà protezione legale, psicologica e supporto economico. il N. verde è 1522, attivo 24 su 24.
Può rivolgersi al nostro centro antiviolenza - Associazione Rinascita Meridionale che si occupa di violenza di genere. Troverà tutti i riferimenti.
Le consiglio di denunciare alle Autorità gli episodi di violenza è importante per tutelare i suoi figli e lei, vista la grave situazione in cui versa.
Non esiti a contattarmi, il centro offre assistenza psicologica, legale, investigativa e criminologica.
Mi raccomando denunci immediatamente tali episodi nell'interesse suo e dei suoi figli e chieda protezione ad un cento antiviolenza.
Resto a sua completa disposizione per qualsivoglia chiarimento.
Cordialità.
Avv. Giuseppe Aiello.
Gentile signora Masserizzi,Le consiglio di procedere per la separazione,con richiesta di affido esclusivo dei figli e di assegnazione della casa coniugale nonche' di assegno di mantenimento;sarei cauto su azioni penali:dovrei avere maggiori informazioni e sarebbe opportuno di disporre di prove.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Gentilissima Sig.ra Masserizzi, se lei ritiene che il suo ex compagno possa essere violento, anche se solo verbalmente, e pericoloso per la incolumità dei suoi figli, non resta che fare in prima battuta una denuncia penale e poi presentare una istanza davanti al Tribunale per regolare i vostri rapporti.
Ottenere l'affidamento esclusivo è molto difficile è in ogni caso non implica la totale interruzione dei rapporti padre figli.
Cordialmente
Buongiorno sig.ra Nicoletta,
se ritiene che il suo compagno possa costituire un reale pericolo per lei e i suoi figli, chieda un ordine di protezione ex art. 342 bis c.c., dopodiché ritengo, come la Collega , che debba procedere con il inoltrare domanda per l'affidamento esclusivo dei minori.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni, mi contatti pure.
Saluti
Avv. Desirée Giudetti
Può presentare ricorso e chiedere l'affidamento esclusivo dei figli minori e chiedere l'assegnazione della casa coniugale quale genitore affidatario dei figli minori.
nel frattempo le suggerirei di rivolgersi fin da subito agli assistenti sociali per metterli al corrente della situazione.
Il Giudice quasi sicuramente chiederà il parare agli assistenti sociali, che in tal modo conoscerebbero già la situazione.
Attraverso i servizi sociali chiederei i test tossicologici al compagno in modo da provare l'assunzione di sostanze.
Cordiali saluti
avv. Antonella Anapoli
Buongiorno,
La situazione così come la descrive e' gravissima e necessita fin da subito di una regolamentazione.
Le consiglio di rivolgersi ad un legale che la possa aiutare, se desidera io sono disponibile ad assisterla.
Deve riuscire ad ottenere laffidamento esclusivo per il bene dei suoi figli.
Cordiali saluti
Avv Michela parzani
Brescia
Buongiorno signora,
le consiglio di rivolgersi subito ad un legale
per preparare il ricorso per l'affido esclusivo dei suoi figli e tutta la documentazione che sarà necessaria.
Anche se la casa e' di proprietà di lui questo non ha alcuna rilevanza perché dovrà ugualmente andar via e lasciarla a lei con i figli.
Per qualsiasi necessità resto a disposizione presso il mio studio legale.
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino
Gentile Nicoletta,
Le consiglio di procedere immediatamente con il ricordo per l'affido detto figli, nel quale chiederà che le vengano affidati in via esclusiva i bimbi, nelle richieste potrà avanzare richiesta di consulenza medica per verificare lo stato di salute e mentale del suo compagno padre dei bimbi cosicché dimostrerà l'uso di sostanze stupefacenti e di conseguenza Las pericolosità del soggetto.
Avv. Marina ligrani