Abbiamo preso un cane insieme ed ora,che ci siamo lasciati,lui rifiuta di farmelo vedere e tenere,io adoro il mio cane e lui me,ci son sempre stata io con lui,lavato accudito,acquistato tutto quello che ha,insegnato molte cose..ed ora non so più che fare,mi manca tantissimo, sto pensando di andare per vie legali in quanto il cane è intestato a lui e non siamo sposati.
Ho moltissime persone che potrebbero testimoniare che ho sempre pensato io al nostro cane e quanto lo adoro.Cone posso fare?Potrei vincere un eventuale causa per l affido congiunto del cane e addebitare a lui le spese legali in quanto mi ha costretta a fare questo?
Grazie
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Buonasera,
Le consiglio intanto di inviare una diffida al Suo ex compagno intimandogli di farle vedere il cane e conseguentemente concordare degli orari di visita: qualora egli non dovesse farsi vivo a seguito del termine indicato in diffida o rifiutare comunque di farLe vedere il cane, Lei potrà adire le vie legali per ottenere l'affido congiunto del cane (esistono precedenti favorevoli in merito).
Per quanto riguarda le spese legali, esse possono essere poste interamente a carico del Suo compagno solo qualora, all'esito dell'azione legale, Lei vinca la causa e quindi egli risulti soccombente (cosiddetto principio della soccombenza).
Resto a disposizione per una eventuale consulenza e per seguire la Sua situazione se crede.
Cordiali saluti.
Avv. Martina Camporese
Vi sono poss
Gentile Elly,
non esiste una normativa specifica per l'affidamento dei cani, quindi i giudici, in caso di separazioni e divorzi, tendono ad applicare la normativa relativa ai figli minori, quindi un affidamento condiviso con suddivisione al 50% delle spese straordinarie.
Solo in rari casi i Tribunali si sono occupati dell'affidamento degli animali domestici in casi di mera convivenza di fatto, optando per l'affido condiviso al 50% (così il Tribunale di Roma in un caso simile al Suo).
Se il Suo ex compagno non adempie spontaneamente, neppure a seguito di diffida, sarà necessario agire in giudizio.
Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Come già accennato dal Collega, la questione dell'affidamento dell'animale d'affezione ha trovato risposte positive da parte della magistratura. Quindi se avesse risposta negativa dall'ex compagno , potrà ricorrere al Tribunale
Gentile Elly,
Non esiste una specifica normativa al riguardo, tuttavia, la giurisprudenza recente tutela i diritti di visita degli animali.
Pertanto, Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato al fine di provare prima stragiudizialmente a regolamentare la frequentazione con il cane. Nel caso non raggiungesse un accordo, sarà necessario chiedere l'intervento dell'Autorità Giudiziaria; ritengo molto improbabile, però, se non impossibile, che il Giudice condanni il Suo ex al pagamento delle spese legali.
Confidando di aver dato risposta gradita, rimango a disposizione per qualsiasi eventuale.
avv. Francesca Minutolo del Foro di Modena