Buongiorno sono in separazione da 2 anni con due figli minori, una dei due (17 anni) mi rifiuta totalmente, circuita da mamma e nonna materna. Il figlio (14) condivide serenamente il tempo con il papà, che anzi ha fatto richiesta alla madre, tramite legali di poter esserci di più.
Spesso e volentieri il figlio è abbandonato solo in casa o affidato alla pseudocustodia della nonna, anche e sopratutto oltre l'orario di lavoro della madre, senza che questa dia una plausibile giustificazione. E' accaduto più volte che al rientro dopo un we di mia competenza, trovassi ad aspettarci la nonna e non la madre, all'insaputa del figlio e mio. Mi domando ora, visto che io tutte le mattine porto il figlio a scuola, non sarebbe più corretto lasciarlo a dormire dal papà? e nel caso di impedimento, al posto della mamma, questa a chi dovrebbe rivolgersi, alla nonna o dovrebbe chiedere prima al papà? papà che non di è mai negato, ma che è escluso da sempre dalla vita dei figli, dalla gestione, da questo "falso" affido condiviso.
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Egregio Signor Davide,
sicuramente, sebbene i figli di genitori separati debbono mantenere le relazioni con i parenti di entrambi e in specie con i nonni, qualora la madre collocataria, per un qualsiasi motivo, non potesse occuparsi, anche solo temporaneamente, dei figli minori dovrebbe rivolgersi previamente al padre e, solo nell'impossibilità di questi, successivamente ad altre persone di famiglia ed in ultima istanza ad estranei quali le baby sitter.
Nel Suo caso, visto che la madre cerca di allontanarLe i figli, l'unica possibilità è chiedere la revisione delle condizioni della separazione non in ordine all'affido, che dovrebbe restare condiviso, ma in ordine al collocamento del minore chiedendo che, visto che il ragazzo ha più di 12 anni, il Giudice ne disponga l'audizione personale al fine di sondare le propensioni dello stesso. Nella vertenza è obbligatoria l'assistenza di un avvocato.
Resto a Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento e Le porgo i migliori saluti
avv. Maria Franzetta
Egregio Sig. Davide,
assolutamente d'accordo con i Colleghi: potrà' far valere i Suoi diritti presentando una domanda di divorzio o chiedendo una modifica delle condizioni di separazione.
Nel restare a Sua disposizione per qualsivoglia chiarimento, porgo i miei migliori saluti.
Avv. Elisa Guardiani
(Roma)
Buona sera Davide,
concordiamo con i Colleghi che ci hanno precedute.
La cosa più opportuna da fare é quella di recarsi da un legale della Sua zona e chiedere una modifica delle condizioni della separazione oppure procedere con il divorzio ed inserire in tale atto le Sue richieste.
Le facciamo i migliori auguri.
Studio legale Giaccardi - Laurino
(Torino)
Egregio Sig. Davide,ritengo che debba richiedere la modifica delle condizioni di affido;in regime di affido condiviso,inoltre,in caso di impedimento,non improvviso,il genitore impedito dovrebbe opportunamente rivolgersi all'altro genitore ma tanto non vale per impedimenti brevi ed occasionali.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino
Buongiorno, dovrebbe rivolgersi a un legale e richiedere una modifica delle condizioni di separazione, spiegando in modo approfondito e puntuale le sue motivazioni.
Buongiorno
Si deve rivolgere ad un avvocato della sua zona che saprà consigliarlo al meglio deve fare unanmodifica dei patti oppure con il divorzio chiedere cambiamenti .Resto a sua disposizione per ogni chiarimento. DISTINTI saluti Avv. GIOVANNA ORIANI