Buonasera vorrei chiedervi una cosa..ho 26 anni ho avuto mia figlia dal mio fidanzamento nel 2013 appena incinta il padre mi lasciò, quando la bambina aveva 6 mesi conobbi un uomo mi sono fidanzata e quando la bambina fece 1 anno ci siamo sposati...questa persona ha riconosciuto mia figlia al comune...ma ora è uscito il suo vero carattere aggressivo, bugiardo trova il lavoro e poi lo lascia con la mia famiglia risponde male alza le mani spingendo a mia madre che ha 62 anni anche quando ero incinta di suo figlio che poi ho perso...voglio divorziarmi..ma voglio tutelare la mia unica figlia..non si può togliere il riconoscimento? Questo uomo mi minaccia di portarmela via. Di lasciarmi sola di rovinarmi. cosa posso fare? Ricordiamoci che non è sua figlia biologicamente. Grazie
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Buingiorno,
ci sarebbeto diverse strade da intraprendere, direi che con le poche informazioni e una scarsa descrizione dei fatti posso solo consigliarle di valutarle attentamente tutte sia sotto il profilo civile penale e dei minori, ovviamente con l'aiuto di un professionale.
Buongiorno Signora Imma.
Può intraprendere diverse azioni civili e penali nei confronti di quest'uomo. Dipende dal risultato che intende raggiungere.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogao) Rossana Delbarba
Ci sono le condizioni per chiedere la separazione. Se nel frattempo lui dovesse farle del male, può presentare una querela, che allegherà alla domanda di separazione chiedendo che questa sia addebitata a lui
Gentilissima Imma, la situazione familiare da lei prospettata ha dei risvolti penalistici e civilistici. Sotto il profilo penale le consiglio di formalizzare una denuncia - querela. Descriva nel dettaglio tutti i comportamenti tenuti da suo marito nell'ambiente domestico ed indichi anche le persone a conoscenza di tali fatti. Sotto il profilo civilistico le consiglio di avviare una causa di separazione nella quale potrà chiedere l'affidamento esclusivo di sua figlia. Potrebbe anche chiedere al Giudice la decadenza dalla responsabilità genitoriale di suo marito. In tal caso il giudice può ordinare anche l'allontanamento del genitore che maltratta il minore. La questione va comunque approfondita, distinti saluti
Avv. Gianluca Solimeo
Gentile Sig.ra, se non sono trascorsi 5 anni dal giorno in cui quest'uomo ha riconosciuto sua figlia è suo diritto agire con l'azione di impugnazione del riconoscimento, per dimostrare in giudizio che questi non è il padre della bambina, come disposto dall'art. 263 c.c. Ovviamente in ogni caso è opportuno che si rivolga al più presto ad un Avvocato per tutelare Lei è la bambina.
Cordiali saluti.
Gentile Signora Imma,
le consiglio di affidarsi ad un legale della sua zona e ciò al fine di tutelarla, anche mediante dei provvedimenti di urgenza quale l'allontanamento del marito dalla casa familiare per tutelare lei e suo figlio, e per procedere con la pratica di separazione.
Cordiali saluti.
Avv. Emanuela Costa
Venezia
Buongiorno,
si rivolga ad un legale per assumere iniziative idonee alla tutela e protezione sia civile che penale nei confronti di suo marito.
Cordialità.
Avv. Paola Federici
Gentile signora Imma,quasi sicuramente la bimba sara' affidata a lei e dopo un anno il riconoscimento di paternita' e' ormai definitivo .Cordialmente Avv.Alfredo Guarino N.B.Assuma ogni idonea iniziativa legale per tutelarsi da atti di violenza che possono incidere negativamente anche sulla piccola se vi assiste
Buon pomeriggio
Lei può chiedere il divorzio poiché sua figlia è solo sua e non di suo marito quindi la verrà affidata alla mamma e può denunciare l'uomo per violenza
Resto a sua disposizione
se il suo intento è quello di divorziare, si rivolga ad un avvocato della sua zona, chieda il divorzio e l'allontanamento per violenza verso la famiglia. Visto che non è la figlia biologica molto probabilmente verrà affidata alla madre..........