Aiuto, che azioni intraprendere di fronte al genitore
Buongiorno. Ho un serio problema. Prima di farvi una domanda, devo raccontarvi in sintesi un po' della mia storia.
La domanda è come sbarazzarmi della famiglia e vivere dignitosamente senza problemi? Sono un ragazzo che è occupato negli studi e ha bisogno di serenità
La storia è un po' complessa.
Vivo con un genitore da una vita. Ma sin dall'adolescenza sono stato lasciato a crescere da solo con lui che lavorava da mattina fino a sera svolgendo 3 lavori con importo complessivo di circa 5 mila euro, vivendo in una casa isolata dal mondo civile e per me è stato un trauma. Non avevo possibilità di avere contatti se non a scuola. Poi a scuola avevo delle serie difficoltà di socializzazione. Non solo, in casa c'erano diversi problemi familiari. Atteggiamenti intimidatori ed aggressivi nei miei confronti erano la norma. Io sono cresciuto cosi.
Io adesso sono maggiorenne, ultraventenne, sono laureato ed è da tempo sto cercando un impiego ma non lo trovo. Questo mi innervosisce Due anni fa il genitore ha rilevato un attività indebitandosi, come se debiti che non riusciva a pagare non ne avesse già. In quest'attività nell'atto costitutivo c'è la mia firma come amministratore. Da quando sono li dentro non ricopro la carica amministrativa, ma sono un prestanome. Li dentro sono stato trattato peggio di un cane. Atti intimidatori, ricatti, insulti, epitesi offensivi erano la norma anche per futili motivi, futilissimi motivi. Inoltre il genitore convive con un'altra persona e vive nella sua casa, lasciando a me la casa originaria, con una retribuzione di circa 300 euro in cui avrei dovuto pagare luce,acqua gas e via dicendo, cibo e le spese del trasporto. In pratica non guadagnavo nulla. E se chiedevo un 10 euro o qualcosa di piu ma sempre nei limiti o lo detraeva dagli stipendi successivi oppure me li dava dopo avermi apostrofato sulla mia incapacità di gestire le spese, oppure dopo avermi visto ridotto alla fame. Inoltre, quando vengono amici suoi o latri parenti devo fingere di amare e rispettare e non fare polemiche. Oltre a questo è in attesa di altri figli e pretende che io faccia da fratello maggiore. Questo dettomi dopo avermi detto che sono un coglione, incapace di gestirsi, che dovevo morire.
La storia piu o meno è questo. Avrei da aggiungere altro ma mi fermo cosi.
Quindi la domanda è, visto queste situazioni, maltrattamento nel luogo di lavoro, maltrattamento in famiglia da parte di lui e anche del partner, insulti, epiteti offensivi e ricatti cosa dovrei fare? Ho registrato qualche conversazione e conservato gli sms, e non solo, Ci sono tante persone che hanno udito cio che mi dicevano. Che fare?
Io ho bisogno di: un tetto, possibilmente vicino alla civiltà, con il relativo mantenimento tale da permettermi di vivere dignitosamente. Tanto della casa comprata per cui lui si è indebitato se ne sta infischiando, perciò dovrebbe affittarla o vendere, ma non lo fa, e lo Stato sa che è prima casa, anche se a questo punto non lo è, ma per causa sua devo consegnargli le lettere e perciò costretto a vederlo.
Inoltre voglio la mia parte di eredità, e risarcimenti per i vari danni e maltrattamenti subiti sin dall'adolescenza, fra cui il mancato affetto e presenza o sostegno del genitore.
Voglio che venga dichiarato genitore indegno, cosi da non far altri danni ad eventuali figli.
Voglio essere sciolto dalla società che per mia disgrazia ho firmato e loro non vogliono togliermi, giacché mi hanno già causato un problema penale.
Voglio che mi tolgano dallo stato di famiglia e che mai mi si chieda mantenimento a me.
Non mi si deve mai più cercare, se non per consegnarmi oggetti di valore o denaro, mai per altri motivi.
Questo chiedo.