Buongiorno chiedo aiuto.
Mio marito e suo fratello sono sposati e vivono lontano dalla madre e dal fratello che vive in casa con lei. La casa è intestata metà alla madre e metà al fratello (rinuncia dell’ eredità da parte degli altri due fratelli)
La madre è affetta da disturbo bipolare fatto curare a tratti.
Il padre che si prendeva cura della moglie è morto e la situazione è degenerata.
Il fratello in casa ora pretende soldi per mantenere la madre
Ci siamo opposti dicendo che prima deve fare procedure di accompagnamento poi se ne parla.
Ora chiedo se la madre è proprietaria di mezza casa possono i due fratelli legalmente opporsi di dare soldi al fratello? Si può far prevalere il fatto che prima si vende metà di casa della mamma?
Come avrete capito i rapporti con quella famiglia sono ormai pessimi
Saluto e ringrazio
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Salve. E' possibile che un fratello chieda gli alimenti per mantenere la madre ai propri fratelli, ma solamente se la pensione della stessa e gli emolumenti lavorativi del convivente sono insufficienti a questo scopo. Ritengo però che in volontaria amministrazione possano ricorrere solo i genitori stessi. Ma il caso va spiegato bene e bisogna capire quali siano le sostanze della madre e del fratello convivente. La cosa spiegata così a grandi linee non mi sconquinfera.
Gentile signora,nessun figlio può sottrarsi all'obbligo degli alimenti nei confronti della madre che ne abbia bisogno ma non può reclamare alcunché chi non ne abbia titolo giuridico,come il figlio convivente:la situazione richiede al più presto un amministratore di sostegno nominato dal Giudice Tutelare.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Signora,
la delicata situazione di Sua suocera suggerisce di chiedere l'apertura dell'amministrazione di sostegno a suo favore, in modo tale che sia un soggetto, possibilmente non coinvolto nelle dinamiche familiari, ad assumere, sotto il controllo del Giudice tutelare, le decisioni più rilevanti per tutelare la salute e il patrimonio della stessa.
Per rispondere alle altre sue domande sarebbe opportuno avere una conoscenza più approfondita della vicenda.
Se lo desidera può contattarmi per un consulto, anche on line.
La saluto cordialmente
avv. Lidia Mussi
Buongiorno.
La situazione che descrivere richiede un' analisi più approfondita delle circostanze che l'hanno determinata.
Le consiglierei pertanto di contattare un legale in modo che possa valutare la miglior soluzione per la tutela di suo marito e cognato nel rapporto con l'altro fratello, soprattutto in merito alla "gestione" della madre.
Rimango a disposizione.
Avv. Giada Trincheri
gentile Signora,
la legge prevede l'obbligo per i figli al mantenimento dei genitori quando le condizioni di salute ed economiche di questi ne mettano a serio repentaglio la vita, quindi non abbiano i mezzi personali per il sostentamento e la cura.
L'obbligo in capo ai figli di corrispondere gli alimenti al genitore che versa in difficoltà nasce qualora quest'ultimo sia vedovo ovvero se l'altro coniuge, in vita, non sia in grado di mantenerlo.
Nel suo caso, quindi, l'obbligo ricade su tutti i figli e va corrisposto in misura corrispondente alle proprie capacità economiche, data la situazione di incomprensione tra i fratelli, consiglio, di far determinare giudizialmente l'importo a carico di ciascuno.
La situazione è complicata ,bisogna valutare alcuni aspetti della vicenda, dovrebbe essere più chiara per avere una risposta esaustiva.
Se, vuole avvalersi della mia collaborazione deve contattarmi per un appuntamento nel mio studio in Chieri To..
Distinti saluti.
Avv.Maria Pia Cerchia