Nel giardino confinante, ci sono a di stanza di mt. 3,00 dalla recinzione del confine, alberi alti con chioma che supera di almeno mt.5,00 il colmo del tetto della nostra palazzina adiacente. Possono crearsi pericoli di incendio, caduta e sussiste una forte carenza di irraggiamento solare determinata dagli alberi troppo grandi. Il proprietario vive fuori regione e non ha voluto far niente nonostante alcuni solleciti del nostro amministratore. Abbiamo già dovuto intervenire 3 volte per intasamento delle gronde a causa di foglie e rametti che cadono sul nostro tetto. come dobbiamo agire? Non sappiamo neanche l'indirizzo del proprietario. Grazie
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I rami degli alberi che sconfinano sulla vostra proprietà possono essere tagliati direttamente e potete costringere il proprietario a tagliarli (Art. 896 cc).
Se l'amministratore ha già sollecitato il proprietario vuol dire che un recapito è noto dal quale poter risalire all'esatto indirizzo.
Se la situazione persiste e si ritiene possa arrecare un danno grave si può procedere con un ricorso per danno temuto (Art. 1172 cc) al Tribunale affinchè provveda per ovviare al pericolo.
Buongiorno,
alla luce delle informazioni da Lei fornite, ritengo sia il caso di contattare quanto prima un legale per valutare una richiesta di risarcimento dei danni per i costi sostenuti e per gli altri eventuali danni cagionati, oltre ad un'azione giudiziale, qualora il proprietario si rifiutasse di tagliare detti alberi e mettere in sicurezza l'area.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Avv. Tiziana Vianello
Buongiorno,
se le diffide dell'Amministratore non hanno avuto seguito è necessario dare incarico ad un legale al fine di reperire una soluzione.
In questi casi la strada migliore, senza attendere i tempi di un contenzioso, è quella del procedimento di mediazione più rapido e più economico.
Per quanto attiene il reperimento di indiritto e nominativo del confinante, il legale a cui si affiderà si occuperà del reperimento.
Resto a Sua disposizione. Il mio studio si trova in Provincia di Milano, non esiti a conttattarmi.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Egregio sig.Lo Presti,certamente può agire per i danni arrecati alla Sua proprietà;per il resto avrei bisogno di ulteriori elementi di conoscenza per pronunciarsi.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Egregio signor Antonino,
Il Condominio dovrebbe rivolgersi a un legale.
Le segnalo che andrebbe comunque proposta una procedura di mediazione prima del giudizio.
Buona giornata
Egregio signor Antonio,
Il condominio deve rivolgersi a un legale per svolgere le opportune azioni.
Le evidenzio che per legge andrebbe proposta una procedura di mediazione prima di andare dal giudice.
Buona giornata
Buongiorno Sig. Lo Presti,
dai dati anagrafici del vicino di casa si può agevolmente (facendo ricerche apposite) risalire alla sua residenza e fargli inizialmente pervenire una formale diffida, salvo agire in giudizio.
Se necessita di assistenza legale, sarò lieto di aiutarLa e di approfondire la questione.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Gentile Antonio,
potete rivolgervi certamente ad un Giudice per obbligare il vicino a mantenere tutte quelle cautele che siano necessarie a impedire situazioni di danno e/o pericolo.
Se poi i rami degli alberi in questione - così come le radici - "sconfinano" e affacciano quindi sulla vostra proprietà, potete autonomamente tagliarli e addebitare i costi al vicino inadempiente.
A disposizione per ogni chiarimento, anche via email o videoconferenza
Cordialità
Avv. Duilio Cuoci