Il mio attuale marito ha un figlio di 22 anni che lavora già da 3 anni nell'attività del fratello, ma chiaramente senza contratto. Quindi mio marito lo scorso anno ha richiesto di non versare più gli alimenti in virtù di quanto ho detto, il tribunale da € 500 che mio marito versava al figlio, ha abbassato gli alimenti a €.280 in considerazione che il ragazzo ancora andava a scuola.La ex moglie ha fatto ricorso in appello, chiedendo di ripristinare l'assegno e dichiarando che il figlio non lavora.Mio marito ha messo un detective che già in precedenza aveva constatato che il ragazzo lavorava ed ora continua a lavorare. Mi domando ma come se ne esce da questa situazione gravosa, se il figlio chiaramente non ha il contratto lavorativo, ma nella realtà percepisce un reddito?
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Gentile signora Rita,si puo' produrre in giudizio la relazione del detective ed inoltre si potrebbe chiedere un controllo della Guardia di Finanza e poi richiedere alla Corte di acquisire o autorizzare l'acquisizione del verbale di ispezione.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Sig.rita puo'incaricare un'agenzia di investigazione ottenendo la prova dimostrabile nel giudizio che suo figlio percepisce reddito in nero cioe'senza un regolare contratto di lavoro.
Gentile sig. Rita se il figlio percepisce un reddito e questo può essere dimostrato il contributo al mantenimento può essere ridotto o addirittura annullato dal Tribunale se tale reddito consente al ragazzo di essere economicamente indipendente. Ovviamente percependo tale reddito "in nero" è più oneroso fornire la prova, ma a tal fine può essere chiesto al Giudice di incaricare la Guardia di Finanza ad eseguire un accertamento oltre alla produzione in giudizio della relazione dell'agenzia investigativa. Cordiali saluti Avv. Livia Sarda Como
Gentile signora Rita,Le aggiungo che un accertamento puo' richiedersi anche all'Ispettorato territoriale del lavoro.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli