buongiorno,
abbiamo un piccolo problema che non é semplice da spiegare,cercherò di fare un riassunto.
io sono nato nel 1985 mio fratello nel 1982, Nel +- 1992 i miei genitori divorziano. a mio padre viene imposto di pagare 250€ al mese di pensione alimentare per i 2 figli. che non ha mai pagato e non ha mai versato soldi nel conto di mia madre.
un anno dopo il divorzio i miei genitori comprano casa insieme con un mutuo di +- 20 anni, con quote 50/50,con un acconto di 35.000€
subito dopo mio padre va in un altra nazione, non partecipa a nessun pagamento del mutuo,spese condominio ecc ,solo mia madre pagava il mutuo e le altre spese.(anche nella dichiarazione delle tasse mia madre a sempre dichiarato che era solo lei a pagare il mutuo,ricevendo così solo il 50% del rimborso del mutuo)
adesso mio padre abita in belgio con nazionalità belga, si è risposato e vorrebbe dare in beneficenza la parte della casa a la sua nuova moglie.
le mie domande sono le seguenti:
(mia madre non ha mai chiesto la pensione alimentare a mia padre perché tra loro c'era stato un patto verbale che lei non avesse chiesto la pensione alimentare e lui che avesse lasciato la casa a lei)
-può mia madre chiedere un rimborso della pensione alimentare non pagate da mio padre nei periodi i cui io e mio fratello non lavoravamo?
-può mio padre con facilità richiedere l'atto della casa tramite a un avvocato dal belgio?(attualmente mio padre non è in possesso del l'atto della casa)
-se mio padre avesse l'atto della casa può donare il 50% o la sua quota della casa qualcun'altro senza il consenso di mia madre?
-visto che mio padre non ha pagato il mutuo e altre spese della casa ma solo all'acquisto della casa al 50/50 con l'acconto di 35.000€
la quota di mio padre sarebbe la metà dei 35.000€ ?
-mia madre può chiedere a mio padre di cedere la metà della casa per recuperare i soldi della pensione alimentare non pagata?
cosa può arrivare mia madre per essere solo lei in pieno possesso dell'abitazione?
per questo motivo mi rivolgo a voi chiedendole aiuto e informazioni ...
crediamo che la casa abbia valore tra 80.000€ e 100.000€
le date e le somme non sono precisissime e in lire.
grazie per l'attenzione
cordialmente
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Buongiorno
Poiché la situazione e un po complicata dovrei avere molti elementi per dare un parere più esaustivo .Resto a sua disposizione per ogni chiarimento Avv.Giovanna Oriani
Sua madre potrebbe agire per il recupero dei crediti, tenendo conto che quelli relativi al mantenimento si prescrivono in cinque anni e cercare di raggiungere un accordo con suo padre, diversamente potrà pignorargli il 50% della quota dell'immobile. In caso di adempimento il problema della donazione rimane ed allora si porrà quello della lesione della quota di legittima.
Saluti cordiali
Avv Sandra Macis
Cagliari
E' scritto male ma si capisce. Suo padre ha diritto alla metà dei 35.000,00 euro, ma sua madre ha un diritto di credito nei confronti del padre. Se sua madre ha pagato tutto il mutuo, ha diritto di essere rimborsata dal marito della metà di quello che ha pagato, poichè ha pagato anche la quota del marito. Se l'ex marito non vuole cedere la sua quota di immobile alla ex moglie, questa può notificare a suo padre un atto di precetto e quindi chiedere il pignoramento della quota dell'ex marito.
A Sua disposizione. Avv. Giovanni Randon
Egregio Sig. May, avrei bisogno di ulteriori elementi per una compiuta risposta.Comunque posso dirLe:a)Suo padre puo' ottenere copia dell'atto e cedere la Sua quota di proprieta';b)se in sede di divorzio si e' deciso di assegnare l'abitazione coniugale a Sua madre,bisogna vedere a qual titolo e,se in conseguenza dell'affido dei figli ,potra' di certo abitarvi sino alla loro autosufficienza economica;Sua madre potra' recuperare i crediti degli ultimi 10 anni senza difficolta' mentre per il periodo precedente puo' essere eccepire la prescrizione.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Sua madre vanta verso Suo padre, anche escludendo gli assegni alimentari, un credito per le somme pagate a mutuo .
In tal senso si potrebbe ragionare, forse, per evitare la donazione
Saluti
Salve,
la questione sembra piuttosto complessa e non può essere liquidata in questa sede in poche righe. Farebbe bene a rivolgersi ad un legale della sua zona esperto in materia.
Per qualsiasi necessità, resto a disposizione.
Avv. Nicola Sansone