Salve,
con mia moglie sto vivendo un vero incubo. E lo stesso lo stanno vivendo i nostri figli. Continui litigi anche violenti. Ora non ci parliamo quasi più. Dice che devo andarmene, però quando le propongo la separazione non affronta l'argomento. Posso allontanarmi per qualche periodo senza rischiare l'abbandono del tetto coniugale? Grazie
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Egregio sig.Francesco,condividendo i consigli del Collega,aggiungo solo che sarebbe opportuna una relazione di uno psicologo sul Suo stato di stress e sulla necessità di distaccarsi per un periodo dalle cause ansiogene .Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato che sappia tutelarla non deve lasciare la casa coniugale altrimenti le danno l'addebito.reato a sua disposizione per ogni chiarimento. AVV.GIOVANNA Oeiani
Se la convivenza e' divenuta intollerabile per tale motivo puo' andare a vivere altrove, comunicando pero' alla moglie che la convivenza e' per lei intollerabile e non piu' proseguivile e comunicando dove si trasferisce e comunque deve continuare ad assistere materialmente (in particolare economicamente) moglie e figli. Comunque o prima di andare via o subito dopo mandi una missiva raccomandata a sua moglie dove spiega il motivo del suo trasferimento altrove (convivenza ormai per lei intollerabile), dichiarando che rimane comunque a disposizione per l'assistenza materiale e morale dei figli e della coniuge. Dopo uscito di casa si attivi con urgenza per la separazione in Tribunale, in modo da avere l'autorizzazione del Giudice a vivere altrove. Distinti saluti
Le consiglio di attivare la procedura di separazione, tramite un legale.
In ogni caso avvisi sua moglie del momentaneo trasferimento senza cambiare residenza.
L'abbandono del tetto coniugale per tali motivi non comporta nessun addebito in sede di separazione.
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi subito ad un collega affinché attivi la procedura di separazione e se nel frattempo vi è la necessità di lasciare l'abitazione per evitare i litigi, comunichi per iscritto a sua moglie il suo temporaneo domicilio ed i motivi per cui intende per un breve periodo stare separato dal coniuge. Non dovrà peraltro interrompere l'assistenza ed il mantenimento dei figli e de coniuge.
Cordiali saluti
Avv..Paolo Coseano del Foro di Udine
Egregio Signor Francesco,
non deve lasciare la casa coniugale prima di aver sottoscritto un verbale di separazione consensuale per non rischiare una pronuncia di addebito della separazione nei Suoi confronti.
Si rivolga al più presto ad un legale, il quale chiederà a Sua moglie di sottoscrivere un'autorizzazione a lasciare l'immobile, nelle more della ricerca di condizioni per addivenire ad una separazione.
Cordiali saluti.
avv.Francesca Minutolo del Foro di Modena