Buongiorno, abito in un condominio gestito da un amministratore. Il mio appartamento è all'ultimo piano e durante la riunione condominiale dell'ottobre 2020 ho fatto mettere a verbale che ho un' infiltrazione importante di acqua piovana proveniente da una vistosa crepa nella facciata. L'amministratore nelle settimane successive ha mandato due tecnici per preventivare l'intervento, ma non ho mai piu' saputo niente. Ho chiamato diverse volte e si è sempre negato, lasciando detto che mi avrebbe richiamato ma non l'ha mai fatto. Ho mandato diverse mail e per ultimo, circa 2 mesi fa, una PEC a cui ha risposto in modo vago dicendo che ci stà lavorando. Ora mi sarei stancato, la perdita ovviamente è peggiorata e interessa gran parte del soffitto con sfarinatura di pittura continua e formazione di muffa. Cosa posso fare? Grazie.
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Buongiorno signor Andrea,
mi occupo spesso di queste problematiche all'interno dei condomini e seguo direttamente il condomino ovvero mio cliente per far valere le sue ragioni nei confronti del condominio.
Nel suo caso specifico peraltro vi è urgenza di provvedere e per questo le suggerisco di farsi tutelare da un legale quanto prima.
Resto a sua disposizione per qualsiasi necessità.
Avv. Maria Sannino (LUCCA)
Egregio Signor Andrea,
faccia scrivere da un avvocato che poi in caso di mancata delibera dei lavori ( con scelta dell'impresa, tempistica provvista per detti lavori ecc...) da parte dell'assemblea potrà iniziare l'azione giudiziale di danno temuto ex art 1172 cod.civ.
Il Condominio poi si dovrà fare carico del ripristino/ risarcimento danni a Lei procurato.
Sono a Sua disposizione per poterLa assistere.
Cordiali saluti
Buongiorno Andrea, la prima cosa che le suggerirei di fare è di rivolgersi ad un legale per l’invio di una lettera di diffida e messa in mora con la quale l’amministratore potrà subito attivare la polizza assicurativa eventualmente presente. In secondo luogo, ove non dovesse sortire effetto, le consiglierei di avviare immediatamente un procedimento di mediazione. A quel punto l’amministratore sarebbe costretto a sottoporre la questione all’assemblea entro i tempi fissati dalla data di convocazione per affrontare l’argomento e non potrebbe più ignorare la sua vicenda.