Amministrazione di sostegno e tutela
Gentilissimi avvocati,
vorrei chiedervi un parere riguardo ad una questione che da tempo mi crea preoccupazione e rabbia.
Tempo fa feci nominare un amministratore di sostegno per mia madre, un avvocato, era il 2013; il problema (uno dei tanti) è che ad oggi non ho avuto modo di vedere nessun rendiconto economico-fnanziario o estratto conto del c/c di madre, nonostante le mie continue richieste via e-mail, telefono, pec a lui dirette ed all'ufficio della volontaria giurisdizione. E' lecito un comportamento del genere?
Secondo quesito: siccome mia madre non è in buone acque, economicamente parlando, abbiamo deciso di vendere un vecchio immobile di sua proprietà; in breve, il preliminare di compravendita fu concluso nel marzo 2016 ed ad oggi ancora non si riesce a stipulare il definitivo.
La causa è dovuta al fatto che deve essere sanata una irregolarità dell'immobile (un soppalco in cemento costruito più di 40 anni fa); l'ingegnere della provincia ha dato il suo nullaosta affinchè possa essere sanata l'irregolarità ed ora siamo in attesa di una risposta del comune a seguito di presentazione di istanza di sanatoria.
Mi chiedo se è normale che sia necessario tutto questo tempo per vendere un immobile? Nel caso in cui la parte acquirente dovesse ritirarsi, perderà quanto anticipato con il preliminare o saremo costretti a restituirgli il doppio di quanto pagato?
Non voglio credere che sia una strategia tra parte acquirente ed amministratore di sostegno per far abbassare il prezzo dell'immobile, anche perchè mia madre non possiede niente ed il ricavato della vendita servirebbe per la sua sussistenza.
Terzo quesito: a seguito della nomina di un AdS per mia madre, ripetutamente fu minacciata da una persona.
Ci siamo rivolti, io e mia madre, all'AdS per denunciare questa persona o comunque diffidarla ma non abbiamo ricevuto una risposta concreta ma soltanto un laconico "provvedo io".
Mi chiedo se esiste un modo per tutelare mia madre dal punto di vista economico, sociale, sanitario?
Sarò grato a chi vorrà delucidarmi in merito a questa situazione complicata.
Cordialmente,
Luigi Silvio Folliero.