Faccio parte di uno studio professionale di designers: la nostra domanda di insinuazione al passivo fallimentare di una società produttrice di mobili e nostra cliente, non è stata accettata in quanto "dalla documentazione pervenuta non si evince che il credito si riferisca ad opera effettivamente svolta da un singolo professionista". E' possibile fare opposizione e in che modo?
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Salve è necessario fornire maggiori informazioni per valutare una opposizione allo stato passivo. Certamente è strano il rigetto dell'istanza sulla base dell'unico motivo che il credito non è certamente riconducibile alla attività di un singolo professionista.
A disposizione per approfondimenti. Saluti
Salve, per risponderle con più precisione sarebbe opportuno capire se lo Studio professionale" di cui Lei parla, sia costituito in forma societaria. Occorrerebbe poi capire che tipo di domanda è stata fatta, se cioè una ammissione con privilegio ai sensi dell'art. 2751 bis cc , come reputo possibile. Ora se fosse questo il caso ( domanda di ammissione in privilegio di un credito da parte di uno studio professionale costituito in società), reputo che il curatore non abbia errato. Ripeto comunque che sarebbe opportuno capire meglio la situazione. Rimanendo a disposizione porgo distinti saluti.
avv. Galavotti Angela - studio in Modena
Buonasera sig.ra Cristina,
per una risposta esaustiva occorrerebbe visionare la documentazione già depositata; ritengo, prima facie, che vada integrata con fatture inviate e copia del relativo registro autenticata da pubblico ufficiale.
Non esiti a contattarci per ulteriori chiarimenti e/o per ricevere assistenza legale.
Distinti saluti.
Buongiorno,
contro il decreto che rende esecutivo lo stato passivo può essere proposta opposizione e i termini sono brevi. Quindi il mio consiglio è quello di rivolgersi subito ad un legale, conferendo incarico per la redazione del ricorso.
Il mio studio ha le competenze per assistervi.
Se interessati, contattami o tramite piattaforma o ai miei recapiti, visibili sul mio sito internet.
Cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Gentile signora Tosi,la motivazione della esclusione mi appare indifferente e già Le sono stati spiegati i tipi di opposizione esercitabili.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno certamente è possibile ed i tempi sono piuttosto brevi. Resto a disposizione trattando da anni la materia. Cordiali saluti.
Avv Silvia Ghelarducci
Buongiorno
bisogna fornire la prova del credito per essere ammessi quindi è necessario agire il prima possibile perché ci sono dei termini di legge da rispettare.
Sarà utile rivolgersi ad un avvocato che agira’ i suoi interessi.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino
Facilmente il Tribunale non ritiene di aver avuto prova sufficiente che il credito derivi da un lavoro vostro per tanto ce solo da far ricorso per essere riammessi
Buongiorno Signora Tosi,
bisognerebbe capire in che fase sia il fallimento.
Se Le é stata comunicata la proposta di esclusione dallo stato passivo ha fino a 5 giorni prima dell'udienza per la formazione dello stato passivo per fare osservazioni e depositare note scritte.
Se Le é già stato comunciato lo stato passivo esecutivo a mezzo pec ha 30 giorni di tempo per la proposizione (a mezzo legale) di ricorso in opposizione allo stato passivo, che apre una fase contenziosa "semplificata" al cui esito il Tribunale, con decreto, stabilirà la conferma o modifica dello stato passivo.
L'omesso deposito di osservazioni allo stato passivo non preclude la proponibilità di opposizione.
Nel caso volesse avvalersi delle mie prestazioni mi contatti pure a mezzo piattaforma.
Con i migliori saluti
Ruggero Petrelli