Gentile Avvocato, tramite agenzia immobiliare ho sottoscritto un compromesso per l'acquisto di un immobile che mi sarebbe dovuto essere consegnato in data 01/07/19.
Ad oggi, però, ancora non siamo stati chiamati per il rogito, nonostante, ma solo verbalmente, avessimo chiarito che avremmo avuto bisogno subito dell'immobile, per effettuare lavori i ristrutturazione entro Settembre 19.
L'ingegnere che dovrebbe sovraintendere ai lavori di ristrutturazione ha inoltre constatato che la planimetria catastale dell'immobile non corrisponda alla planimetria reale, per misura delle camere e per la posizione di una scala interna precedentemente realizzata. L'agenzia sostiene che sia io a dover rendere conforme la planimetria reale con quella catastale e non il precedente proprietario a sue spese.
Esistono gli estremi per rendere annullabile il contratto di compromesso?
Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile signora Gabriella,deve verificare se la planimetria allegata al compromesse risulta corrispondente a quella depositata in Consevatoria:se no può impugnare il compromesso e chiedere la restituzione delle somme versate ed i danni.Per la mancata stipula,Se intende stipulare,convochi parte venditrice innanzi al notaio con atto formale.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Il primo passaggio sarebbe quello di inviare una lettera di diffida ad adempiere e di formale messa in mora contenente la dichiarazione che decorso il termine indicato (che deve essere comunque congruo e comunque non inferiore a 15 giorni), il contratto di intenderà risolto. Se la parte non adempisse bisognerà comunque agire giudizialmente per chiedere la risoluzione oltre al risarcimento dei danni.
Gent.ma Gabriella,
da quanto ho capito, i problemi che riscontra sono due: il ritardo nell'adempimento del preliminare e la difformità catastale.
Il primo non ha una rilevanza tale da eliminare il vincolo. Il ritardo comunque le consente di esercitare altre azioni come quella per il risarcimento del danno o l'esecuzione in forma specifica. Ad oggi comunque parliamo di un ritardo modesto.
Per quanto riguarda la difformità catastale, occorre valutare la sua rilevanza. Se l'immobile è stato infatti venduto come conforme alle risultanze catastali e non lo era, il venditore è responsabile. Tale responsabilità potrà portare anche all'annullamento del contratto ove le differenze siano importanti oppure semplicemente ad una revisione del contratto (anche nel prezzo).
Buona giornata
Avv. Gabriele Balbi
Buon giorno, deve vedere che planimetria è stata allegata al compromesso. Per il contratto di accordi con il notaio su giorno ed ora e convochi le parti.
Cordiali saluti
Avv Monica Ghiloni