Salve a tutti.
Al mio fidanzato hanno convalidato l arresto ed e' gia' all 8 giorno in carcere per aver dato una coltellata(lama corta,pochi centimetri) durante una rissa a due ,dove anche lui ha ricevuto danni fisici.
AlLa vittima hanno dato 7 giorni di cure.Non ha fatto denuncia.l' imputato e' incensurato.
Cosi mi chiedevo se accetteranno la richiesta di arresti domiciliari,o lo lasceranno li dentro sino al processo??
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Gentile Sig.ra,
Le consiglio di proporre istanza di revoca o commutazione della misura cautelare personale in carcere in una meno afflittiva (arresti domciliari) al Tribunale della Libertà competente.
Ha 10 giorni di tempo da quando è stata notificata la misura cautelare personale in carcere per proporre istanza. In genere viene valutata la pericolosità sociale del reo, anche se con la nuova riforma sulle misure cautelari avrebbero dovuto concedere gli arresti domiciliari. Le consiglio di impugnare la misura nei termini, ne parli con il suo avvocato, qualora non ne avesse uno, siamo a sua completa disposizione, non esiti a contattarci.
Cordialità.
Avv. Giuseppe Aiello.
Gentile sig.ra Sofia, non essendo indovino, non posso sapere cosa deciderà il Giudice. Non credo che il Suo fidanzato risponda di rissa se vi è stata una lite soltanto tra due persone, a meno che alla lite non abbia partecipato almeno una terza persona; ritengo più probabile che il Suo fidanzato risponda per lesioni aggravate con arma. Non posso sapere la decisione del Giudice sullo stato cautelare ma posso indicarLe quali criteri di giudizio dovrebbero essere valutati: i precedenti penali e giudiziari del Suo fidanzato, le modalità di svolgimento della lite, i motivi che hanno prodotto la lite, l'informativa degli organi di polizia giudiziaria.
Cordialmente
Avv. Alfredo Guarino
Napoli
Gentile signora,
Dipende dal capo d'imputazione che gli hanno contestato e dalla presunta pericolosità.
In linea di principio per rissa, lesioni lievi e porto d'arma dovrebbero concedere gli arresti domiciliari.
Comunque ne parli con l'avvocato che lo sta seguendo per scegliere il momento più opportuno per proporre l'istanza.
Cordiali saluti.
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Gentile Sofia,
Sarebbe opportuno conoscere il fatto per poter valutare la pericolosità sociale del soggetto in questione poiché è da quella che partirà il giudice per una valutazione circa la possibilità di attenuare la misura cautelare, Il criterio di scelta dovrebbe essere quello di applicare la custodia cautelare in carcere solo nei casi in cui la stessa sia considerata come soluzione consona apparendo le altre non idonee allo scopo per tutelare la collettività e evitare la reiterazione di ulteriori reati.
Avv Marina Ligrani
