Io e la mia compagna abbiamo deciso di contrarre matrimonio. Io sono italiano celibe e lei è extracomunitaria divorziata in consensuale non residente in Italia. Abbiamo provveduto ed ottenuto la richiesta del nulla osta al matrimonio apostillata in cui viene riportata la data del suo divorzio consensuale pari a 7 mesi fa.
Volevo chiederere se questo divieto riguarda anche lei non avendo mai risieduto in Italia e non avendo contratto il matrimonio nel suolo italiano ed europeo. Grazie molte
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Egregio sig.Thomas,ritengo che per il matrimonio in Italia valgono le disposizioni normative italiane e quindi il divieto di 300 giorni.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
La norma è contenuta nel codice civile italiano ed ha sicuramente portata generale rispetto ai matrimoni da celebrare in Italia.
Se dalla sentenza di divorzio albanese risultasse che è mancata ogni convivenza con l'ex marito già da molto tempo, allora ritengo che il termine di 300 gg di attesa non avrebbe senso e potreste sposarVi subito
Buongiorno, la signora non è cittadina italiana e il sui precedente matrimonio non regolato dalla legge italiana. Non credo ci saranno problemi in caso di nuovo matrimonio in Italia. Per chiarezza, lo stato libero della signora risultato dal nulla osta avrebbe avuto qualche annotazione di qualsiasi genere in base alla legge del suo paese. Al limite, per ovviare ogni scrupolo, sarebbe utile capire cosa dice la legge sul diritto di famiglia del paese di appartenenza della signora. Saluti!