Buongiorno, sono una ragazza madre e ho una bimba di 2 anni. Abito con i miei genitori. Il padre l'ha riconosciuta ma da quando aveva 4 mesi la bambina, è sparito e non ha mai versato alimenti. Che diritti posso avanzare? In più, essendo ragazza madre e lavorando due giorni alla settimana, ho qualche aiuto dallo stato nonostante io viva con i miei genitori ?
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Buongiorno è consentita sia una tutela sotto il profilo civile che quello penale. Deve promuovere un'azione civile per ottenere il riconoscimento giudiziale della misura del mantenimento e procedere al relativo recupero, anche se necessario in maniera coattiva. Per quanto riguarda le violazioni sotto il profilo penale da parte del padre di Suo figlio sono evidenti ma per il perseguimento di prassi chiedono comunque un ordine del giudice, altrimenti la posizione verrebbe archiviata. In ogni caso è consigliata sempre la denuncia perché sarebbe utile ai fini dell'azione civile. A disposizione per chiarimenti o ulteriori esigenze. Saluti.
Gentile Signora,
Lei e sua figlia, avete tutte le carte in regola per essere tutelate dalla legge.
Mi contatti pure e sarò lieto di assisterla nel migliore dei modi.
La prima consulenza è gratuita.
Cordiali saluti.
Avv. Giuseppe Clima (Lecce- Foggia)
Gentile Signora,
assolutamente si! Lei e sua figlia avete il diritto di essere tutelate.
Rimango a Sua completa disposizione qualora ne avesse bisogno.
Cordiali Saluti.
Avv. Eleonora Ligorio (Padova)
Buongiorno Signora,
il nostro ordinamento le riconosce tutela sia in ambito civile che penale.
Il nostro studio si occupa di diritto di famiglia ed è presente un consulente per l'ambito fiscale.
Restando a disposizione.
Cordiali Saluti.
Buongiorno signora, Lei ha naturalmente diritto ad ottenere il pagamento di un mantenimento in favore della minore ma per ottenerne la quantificazione é necessario procedere con il deposito di un ricorso in Tribunale.
Essendo lei priva di reddito potrà promuovere il giudizio in gratuito patrocinio.
Mi auguro di essere stato d'aiuto.
Buona giornata.
Avv. Francesco Curello
Buongiorno la sua problematica può essere risolta vantando lei diritti . Sono specializzata in diritto di famiglia e sono disponibile per esaminare e risolvere la sua problematica. vv Roberta Rossetto
Gent.ma signora, lei può chiedere al Tribunale la determinazione di un contributo per il mantenimento di sua figlia, che il suo ex compagno potrà essere obbligato a corrispondere, comprensivo anche degli arretrati. Per eventuali aiuti da parte delle istituzioni bisognerebbe vedere la sua situazione reddituale, che potrebbe essere influenzata da quella dei suoi genitori, visto che sarete nello stesso stato di famiglia. Cordiali saluti
I genitori hanno il dovere di provvedere alla cura dei figli, facendo tutto il possibile per soddisfare le loro esigenze e realizzare i loro interessi.
Il dovere di mantenimento deve essere commisurato ai redditi, alla consistenza del patrimonio ed alla idoneità lavorativa e professionale dei genitori.
L'obbligo di mantenimento, a differenza di quello alimentare, non è limitata al soddisfacimento dei bisogni elementari di vita, ma comprende anche ogni altra spesa necessaria per arricchire la personalità del beneficiario; non è subordinato allo stato di bisogno del beneficiario, ma discende automaticamente dalla posizione del singolo all'interno della famiglia, a prescindere da qualsiasi altro presupposto.
Nell'eventualità in cui soltanto uno dei genitori abbia integralmente adempiuto l'obbligo di mantenimento dei figli, facendosi carico anche della quota gravante sull'altro, lo stesso sarà legittimato ad agire iure proprio nei confronti di quest'ultimo per il rimborso di detta quota, anche per il periodo anteriore alla domanda.
Le consiglio, pertanto, di contattare un legale di fiducia per procedere.
Per quanto attiene gli aiuti, Lei ha diritto agli assegni famigliari in quanto gentiore collocatoria, alle detrazioni nella misura del 100% e previa presentazione di Isee puoò anche valutare di chiedere un sostegno agli assistenti sociali del suo paese.
Resto a Sua disposizione nel caso in cui decidesse di agire.
La saluto cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Buongiorno,
Lei come ragazza madre oltre a pretendere che il padre provveda al mantenimento della figlia, sia per quanto riguarda le spese ordinarie che quelle straordinarie, può ottenere dall'INPS un'assegno di maternità di circa 150/300 euro a seconda del suo ISEE.
Per maggiori dettagli, Le consiglio di contattare direttamente l'INPS.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Buon giorno,
Il padre deve provvedere e se non spontaneamente dovrà lei ricorrere al giudice. Per gli aiuti deve valutare cosa ha attivo il suo comune e quale è il reddito dei suoi genitori con i quali convive.
Non esiti a contattarmi tramite piattaforma per ulteriori chiarimenti.
Saluti
AVV Monica Ghiloni
Salve signora certo che può avanzare pretese e anche tante. Per la tutela della minore e finanche di se stessa.
Sono membro AIAF e potrei aiutarla.
M8 faccia sapere.
Buongiorno
lei ha diritto ad ottenere dal padre il mantenimento ogni pese per la bimba
È necessario che si rivolge ad un avvocato quanto prima e provvederà a far valere i suoi diritti
Resto a sua disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino (LUCCA)