Buongiorno,
scrivo per avere chiarimenti in merito agli assegni familiari percepiti dal padre di mia figlia.
Dunque noi abbiamo convissuto, avuto una bambina e ci siamo lasciati quando la bambina aveva solo 11 mesi. A maggio dello scorso anno lui ha fatto richiesta per affidamento della bambina, a dicembre abbiamo raggiunto un accordo e l'omologa è arrivata a febbraio di quest'anno. Lui dal 2012 lavora presso azienda di Roma e percepisce 1200 euro di stipendio circa e di conseguenza assegni familiari.
Il giudice nell'accordo indica assegno di mantenimento di 300 euro più metà dell'asilo privato. Lui sostiene che i soldi degli assegni familiari sono compresi nella cifra dell'assegno di mantenimento ma so bene che doveva essere espressamente scritto nell'accordo. Ieri ho ricevuto la mail dove mi dice che da questo mese (vedi un po') non riceverà più gli assegni di mantenimento e che posso richiederli io! Come fare? Posso chiedergli gli arretrati degli assegni che ha ricevuto da quale data? Da quando li percepisce? O dall'omologa?
Grazie infinite,
Manuela
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Buongiorno Manuela.
Se il padre ha percepito gli assegni familiari mentre le pagava l'assegno per la minore, Lei non potrà richiedere gli arretrati, perché l'INPS li ha già corrisposti.
Potrà invece percepirli Lei con domanda diretta all'INPS.
Può chiedere gli arretrati non percepiti dal momento dell'accordo al padre della minore.
Gentile signora Manuela,
dalla Sua richiesta non è chiaro presso quale genitore è stata collocata la minore. Supponendo che la bambina sia stata collocata presso di lei (data la tenerissima età) e che quindi l'obbigo di versamento del contributo al mantenimento grava sul padre, Le preciso che gli assegni familiari, con il consenso del padre, possono essere interamente versati a Lei da parte dell'Inps. Quindi dovrà fare apposita richiesta all'Inps. Per quanto riguarda gli assegni familiari percepiti dal padre sino ad oggi, sono dell'opinione che gli stessi non possano ritenersi compresi nell'assegno di mantenimento, quindi in linea di principio il padre avrebbe dovuto versargli i relativi importi, se gli accordi prevedevano che sarebbe spettato a lei la percezione dell'assegno familiare. Se gli accordi nulla prevedono sul punto, mi limiterei a chiedere all'Inps il pgamento senza intraprendere azioni giudiziali nei confronti del padre. Nel rimanere a disposizione Le invio i miei migliori saluti