Buongiorno a tutti, ho un figlio di 14 anni e nel 2010 con udienza davanti ad un giudice, è stato deciso l'importo per gli alimenti per mio figlio (io e il padre non eravamo sposati) con trattenuta in busta paga.
Le ditte per cui lui ha lavorato sono sempre state precise, tranne questa attuale che ultimamente li versa quando vogliono loro, ad oggi per esempio nulla e sono già due mesi.
Contando che il padre la trattenuta ce l'ha ma non me li versano! Cosa posso fare? Esiste una legge che il datore di lavoro deve rispettare una data?
Cordiali saluti.
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Gentile signora Paoletta,può porre in esecuzione il titolo e così, dovendo sostenere costi,presumibilmente saranno puntuali in futuro.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Paoletta,
Potrà eseguire la sentenza che dispone il versamento dell'assegno, ovvero chiedere il pagamento con "la forza", del precetto e pignoramento, tanto potrà essere da sprone per il futuro.
AVV Marina LIGRANI
Le scadenze e le modalità di pagamento sono decise nel ccnl di settore/categoria di ogni azienda. Non ce una regola precisa. Se volete sono disponibile a interpretarlo e eventualmente ad appoggiarvi nella diffida ad adempiere verso il datore. Poi se non dovesse rispondere come previsto, ce la possibilità di una conciliazione o al limite di fare un decreto ingiuntivo.
Buongiorno
lei ha tutto il diritto di tutelare suo figlio nei confronti dell’azienda presso la quale lavora il suo ex compagno. Per far valere i suoi diritti resto a disposizione presso il mio studio legale per offrirle consulenza ed assistenza anche online.
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino (Lucca)