assegno unico restituzione somme
Buongiorno, per favore mi occorre un parere importantissimo.
come saprete l'AUU ha rivoluzionato tutto inglobando oltre agli assegni famigliari anche le detrazioni famigliari figli a carico ed altri bonus. La questione è questa: divorzio in affido condiviso con sentenza che prevede detrazioni al 50 % ed assegni familiari e contributi pubblici alla madre. La normativa AUU a dicembre 2021 era che in affido condiviso l'AUU andava ripartito al 50 % tra i genitori salvo divesi accordi. La madre presenta domanda all'inps con richiesta al 100 %; il padre, alla luce della norma, avendo PRIMA RICHIESTO INFO ALL'INPS STESSO ALLEGANDO LA SENTENZA DI DIVORZIO, E RICEVENDO RISPOSTA CHE POTEVA RICHIEDERE IL 50 %, modifica la domanda chiedendo ripartizione al 50 %. L'Auu viene dunque erogato per 3 mensilità al 50 %. Ad aprile interviene un chiarimento INPS pubblico (messaggio del 20.04.22) con il quale l'istituto specifica che per i genitori divorziati, se esiste una sentenza nella quale uno dei due deve percepire i contributi pubblici, allora l'auu va erogato al 100 % a quel geniotore che può richiedere il riesame della pratica (se presentata già al 50 %) con il 100 %. Così fa la madre e da giugno le viene dato il 100 %. Il padre, stante la natura straordinaria dell'auu, ovviamente, così perderà ben 900 euro di detrazioni figli annuali he prendeva al 50 %. Ora, la madre però non contenta chiede la restituzione all'ex marito di quanto percepito nelle 3 mensilità erogate lecitamente dall'inps al 50 % facendo ricorso per decreto ingiuntivo!
Il padre ora ha 20 gg per trovare un avvocato e fare opposizione ma la domanda è: è lecito chiedere quella resituzione somme da parte della madre se la domanda iniziale è stata accolta lecitamente? c'è una "retroattività" in tal senso? Per favore attendo cortese parere.