L'astensione dal voto di un socio di s.r.l. in assemblea (quella dove sono è in liquidazione) dev'essere sempre motivata?
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Il problema delle astensioni di voto da parte del socio di srl è questione dibattuta da anni, ma sulla diversa questione del modo di computare le astensioni ai fini della determinazione dei quorum per la validità della delibera assunta dall'assemblea.
Si distinguono due casi: l'astensione "obbligatoria", che è quella del socio che si trova in conflitto di interessi con la società e quella "facoltativa", che è lasciata alla libera decisione del socio.
Nel primo caso, sarebbe bene motivare l'astensione, per evidenziare il conflitto di interessi (la cui presenza renderebbe la delibera approvata con il voto determinante del socio che si trova in tale conflitto annullabile ex art.2479-ter c.c.)
Nel secondo caso, l'astensione non va motivata perchè lasciata alla libera determinazione del socio.
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no non va motivata; ne ho discusso proprio di recente in una assemblea ove il Presidente chiedeva (per mettere in difficoltà alcuni soci) il motivo dell'astensione, al che quale loro legale ho fatto presente che non vi è alcun obbligo di motivare, nè alcun diritto degli altri soci o membri del CDA di conoscere i motivi
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