Buongiorno,
mi chiamo Mario vorrei rivolgerle una domanda mio padre buonanima mi ha lasciato in eredità un buono fruttifero ordinario con scadenza trentennale, scade l'anno prossimo. Se vado alla posta un anno prima della scadenza il buono me lo cambiano e se me lo cambiano qundo perdo d'interessi? Mario
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Gentile Mario,
nel caso di Buoni Fruttiferi il capitale è sempre rimborsato al 100%, al netto degli eventuali oneri di natura fiscale, mentre gli interessi non sono corrisposti se il rimborso avviene prima che sia trascorso un determinato numero di mesi dalla sottoscrizione. Tale periodo, però, è diverso per le varie tipologie di Buoni. Per questo motivo Le consiglio di rivolgersi alle Poste, che Le indicheranno, nello specifico, le condizioni dei Buoni in Suo possesso.
Faccia attenzione, però, a quanto Le segnalo ora: nel 1986 un decreto del governo ha dimezzato i rendimenti. La quasi totalità dei risparmiatori non se n’è accorta fino al momento di incassare. Molto probabilmente anche Suo padre non è stato messo a conoscenza di ciò e Poste Italiane non ha mai inviato nulla di scritto.
Sono già state emesse le prime Sentenze contro le Poste, ove il Giudice ha obiettato che la modifica delle condizioni è comparsa in Gazzetta ufficiale ma non è mai stata comunicata nominativamente agli interessati, né sono state fornite tabelle aggiornate. La variazione unilaterale dei tassi, secondo il Giudice, rappresenta «una evidente violazione degli obblighi contrattuali e del principio di buona fede contrattuale».
Pertanto, al momento del ritiro, non firmi alcuna liberatoria. Occorrerà predisporre dei conteggi e, se del caso, agire contro le Poste con un decreto ingiuntivo per la differenza degli interessi che non Le sono stati corrisposti. Considerando che il Buono è trentennale, le cifre potrebbero essere alte.
Non esiti a contattare lo Studio per eventuali ulteriori chiarimenti e, qualora ve ne fosse la necessità, per tutelarLa avanti le Poste Italiane.
I migliori saluti.
Buongiorno signor Mario,
Effettivamente solo le poste sono in grado di rispondere correttamente alla sua domanda. Si rechi presso l'ufficio postale e verifichi l'attuale valore di riscatto del buono. Consideri comunque che nei buoni cartacei sul retro dovrebbe esserci un timbro con l'indicazione degli interessi maruratit ,tipo dal 1º al 5º anno x, dal 5º al 10º anno x etc.) per avere un'idea di massima.
Circa il caso proposto, sarebbe opportuno fare una fotocopia fronte-retro del buono e recarsi presso l'Ufficio Postale di emissione;l'operatore preposto in base alla serie e data di stipula, ed al netto delle imposte di legge, potrà fornire il calcolo delle somme spettanti ad oggi e, contestualmente , operare una valutazione sulla convenienza a giungere alla naturale scadenza
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro