Blocco totale conto bancario cointestato con coniuge deceduto
Buon giorno,
mio padre è deceduto circa 3 settimane fa. Aveva un conto corrente bancario cointestato (a firma disgiunta) con mia madre, tuttora vivente. Gli eredi sono 3: io, mio fratello (che vive in Ungheria) e mia madre. Da ciò che ci avevano detto altri parenti, io e mia madre supponevamo che il conto corrente cointestato (in cui vi era l’accredito delle pensioni e la domiciliazione bancaria di tutte le utenze) sarebbe stato bloccato per il 50% dell’importo presente al momento del decesso e che il restante sarebbe rimasto disponibile per mia madre, ma il direttore della banca ha invece bloccato l’intero conto rendendolo del tutto indisponibile a mia madre, costringendoci a spostare utenze e pensione di mamma su una altro conto. Pur avendo consegnato il certificato di morte e la dichiarazione sostitutiva di notorietà per uso successione, il direttore ci ha detto che quel conto cointestato non sarebbe stato più riaperto e che la somma in esso depositata (circa 26 mila euro) sarebbe stata restituita dalla banca ai vari eredi una volta consegnata la successione ereditaria. Ha altresì imposto a mia madre di riconsegnare sia il libretto assegni che il bancomat collegato al conto bloccato (cosa che io gli ho consigliato di non fare fino a che non avrò la certezza che il direttore abbia agito in piena legalità). Vi domando: il direttore poteva fare ciò che ha fatto ? Era sua discrezione agire diversamente rendendo disponibile metà dell’importo ? Oppure ha agito in maniera del tutto illegale ? In quest’ultimo caso, che azione possiamo intraprendere per far sbloccare il conto, e a chi dovremmo rivolgerci ?
Grazie
Fabiola