Siamo una piccola villa bifamiliare ed abbiamo un contatore della luce in comune, da un po' la famiglia di mia sorella si è trasferita in centro affittando a delle studentesse, che non mi hanno ancora pagato la bolletta condivisa perchè dicono che bisogna dividere in 2/3 e 1/3, perchè loro sono tutto il giorno in facoltà e consumano poco mentre io con i miei figli consumo tanto. Come fare?
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Buongiorno,
Nei confronti del fornitore è obbligato colui che risulta intestatario dell'utenza.
Tra di Voi la suddivisione è al 50% salvo che sia montato un contatore interno in ciascuna unità che possa permettere di suddividere in modo diverso i consumi.
Cordiali saluti
Avv Annamaria Vizzolesi
Se nel contratto di locazione non è previsto il diverso carico delle spese, le bollette vanno ripartite al 50%; le studentesse non possono contestare e fare le ripartizione come vogliono, a meno che lei non voglia accordarsi e per non inimicarsi le inquiline. Cerchi un accordo con le stesse - non sempre conviene sollevare questioni se pagano regolarmente il canone di affitto. È sempre più difficile trovare conduttori degli immobili che pagano regolarmente i canoni.
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Gentile signora Sandra,
A chi è intestata la fornitura?
Nel contratto di affitto è stata specificata la ripartizione di tale spesa?
Resto a Sua disposizione nel caso di bisogno
Cordiali saluti
Avv Francesca Cardini
Se il contatore è comune siete obbligati per l'intero verso il fornitore di energia e nei limiti del 50% tra di voi. L'unica soluzione sarebbe al più montare altro contatore e distinguere i consumi. Cordiali Saluti. Avv. Riccardo Galli.