Buonauscita dal vecchio contratto a tempo indeterminato con art.18
Buongiorno,
vorrei chiedere alcuni chiarimenti preliminari sulla proposta di una buona uscita che mi farà a breve la mia azienda.
1. Vorrei chiedere la disoccupazione dopo l'uscita dal mio lavoro attuale, dato che non ne ho un altro.
Posso accettare quindi un incentivo all'esodo o meglio chiamarlo buona uscita? Deve essere corrisposto al momento del licenziamento? Quali sono le regole per non avere problemi nella domanda di disoccupazione successiva?
2. Mi devono licenziare per forza per giustificato motivo oggettivo e non possiamo interrompere in modo consensuale il rapporto di lavoro, dietro appunto pagamento di una buona uscita?
Se devo porre il licenziamento come condizione imprescindibile per chiedere la disoccupazione successiva, devo richiederlo esplicitamente all'azienda? Dobbiamo poi per forza passare per la conciliazione obbligatoria per formalizzare la risoluzione consensuale del contratto?
3. Ci sono aspetti particolari che devo tenere in considerazione per evitare problemi futuri nella richiesta di disoccupazione, che farò dopo essere uscita dal lavoro attuale? Diciture da evitare nell'accordo o specifiche richieste da fare all'azienda in fase di trattativa?
Ringrazio anticipatamente per ogni consiglio e parere in merito a quanto richiesto,
Devo rivolgermi al patronato per essere seguita nelle pratiche successive?
Buona giornata e buon lavoro,
Mary