Buongiorno, martedì scorso mentre andavo a pranzo sono inciampata in una strada tutta rovinata con buca, nel comune di assago (mi). Non è un marciapiede da lì passano le macchine.
Non pensando fosse una così grave sono stata in malattia per 3 gg ma da lì è andato solo a peggiorare, sono stata in pronto soccorso e resoconto trauma contusivo al ginocchio sinistro, stampelle per 5gg e malattia per una settimana. Ora la mia domanda è, posso richiedere un risarcimento al comune, avendo anche foto e testimoni che erano con me?
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Buongiorno Signora Marisa.
Certo che può richiedere il risarcimento danni al Comune inoltrando formale richiesta mediante lettera raccomandata a.r.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Buongiorno, Il mio nome è Angelo Musicco, Avvocato in Milano.
Posso dire di avere una conoscenza particolare di questa materia, che coltivo da anni, e sulla quale recentissimamente vi è un positivo orientamento della Corte di Cassazione.
Il Comune di Assago non è nuovo, per quanto mi consta, a resistere a oltranza a richieste risarcitorie del genere, e lo posso dire perché ho recentemente affrontato e vinto una causa per una mia cliente, caduta in analoghe circostanze.
Può contattarmi tramite il portale.
Grazie
Buon giorno. Può chiedere al Comune il risarcimento dei danni per la caduta in strada, essendoci i presupposti. Bisogna comunque tenere in considerazione della normale alea ed incertezza proprie di un giudizio, specialmente nella fase istruttoria e della formazione delle prove.
Cordiali saluti.
avv. Maria Rosalia Megna
Buongiorno Sig.ra Marisa,
in teoria nulla osta alla richiesta di risarcimento dei danni dovuti alla cattiva/omessa manutenzione della strada, responsabilità da cose in custodia disciplinata dagli artt. 2043 e 2051 c.c..
Sicuramente, la presenza di testimoni che hanno assistito alla caduta e le fotografie dello stato dei luoghi sono un supporto valido in giudizio.
A mio avviso, stando a ciò che Lei riferisce, i punti deboli potrebbero essere i seguenti: a) se è vero che le strade non devono presentare insidie/trabocchetti, è anche vero che il pedone deve camminare sul marciapiedi (se esiste, ovviamente); b) il fatto che vi sia una buca, non significa autonomaticamente diritto al risarcimento dei danni; d'altronde, la prova del nesso causale (fra fatto e danno), e l'idoneità della cosa a produrre il danno, dovranno comunque essere date in giudizio; c) la conoscenza dello stato dei luoghi da parte del danneggiato, sovente comporta una attenuazione della responsabilità.
Detto questo, Le ripeto, se vi sono testimoni (purchè seri e attendibili), proceda pure alla richiesta di risarcimento dei danni.
Sono a Sua disposizione per fornirLe l'assistenza di cui necessita.
Cordiali saluti.
Avv. Luca Grassini.
Gentile signora,
può inoltrare la richiesta a mezzo racc.a/r al Comune, attese le duplici responsabilità ex art.2051 e 2043 del codice civile rispettivamente da cose in custodia ed extracontrattuale per come confermate dalla giurisprudenza.
Distinti saluti
Avv.Felice Bruni - Catanzaro
Buon giorno,
confermo che ci sono gli estremi per chiedere il risarcimento.
Il mio studio è a Sua disposizione per ogni chiarimento.
Cordiali saluti.
Avv. Carla Maria Groppo
Buongiorno
Ci sono tutti gli estremi per chiedere risarcimento danni il mio studio si occupa di questo resto a sua disposizione per ogni chiarimento.
Distinti saluti
Avv.Giovanna Oriani
Buongiorno, può chiedere il risarcimento al comune. Mi contatti che le spiegherò cosa fare e la aiuterò nella pratica di richiesta di risarcimento. Sono pratiche che seguo abitualmente. Cordiali saluti
Avv Michela parzani