sto divorziando dalla mia compagna (non siamo sposati) e ho una bambina a cui dovrò versare il mantenimento. Non ho più una casa (ceduta a titolo gratuito alla madre) e dovrò affrontare ulteriori spese (una nuova casa e il treno per andare a vedere mia figlia nei giorni spettanti) ma volevo sapere questo:
se il mio stipendio è dato dalla somma di un SUPERMINIMO FISSO + contingenza (quindi variabile in base a presenze e ore lavorative) e non avendo altre fonti di reddito o investimenti su cosa viene calcolata la quota? solo sul primo parametro o viene considerata anche la contingenza (che comunque è variabile)?
Se io perdessi il diritto alla contingenza per motivi di lavoro potrei richiedere una decurtazione?
Grazie
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buongiorno, il Giudice tiene conto di tutte le entrate e uscite, sia variabili che fisse. Ovviamente se in futuro la situazione dovesse cambiare lei potrà chiedere la modifica del provvedimento. Le consiglio, comunque, di farsi assistere da un legale esperto in diritto di famiglia, vista la delicatezza della situazione e le conseguenze che possono deriverne. Avv. Alberto Alvazzi del Frate
Buongiorno,
bisogna anzitutto capire se parliamo di una separazione consensuale o giudiziale.
E' evidente, infatti, che se trattasi di una consensuale, sarete Voi coniugi ad accordarVi sulla misura dell'assegno di mantenimento a Suo carico (in ogni momento rivedibile con ricorso al Giudice se mutano le circostanze patrimoniali o finanziarie di uno dei coniugi) e il Giudice, in linea di massima, si limiterà ad omologare la Vostra decisione. In caso di giudiziale, viceversa, il Giudice dovrà determinare la misura dell'assegno e lo farà tenendo conto di tutta la situazione personale, patrimoniale e finanziaria dei coniugi, avuto riferimento alle dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni.
In ogni caso, è tutto sempre modificabile in caso di mutamento delle circostanze.
Nel restare a Sua disposizione per qualsivoglia chiarimento, porgo i miei migliori saluti.
Avv. Elisa Guardiani
Buongiorno
Il giudice terra conto di tutto la sua situazione lavorativa le consiglio di rivolgersi ad un avvocato della sua zona che saprà consigliarla RESTO A sua disposizione per ogni chiarimento .avv.Giovanna Oriani
Buongiorno,
certamente il contributo al mantenimento viene determinato sul tenore di vita della famiglia e sui cespiti di reddito integrali, stipendiali, rendite ecc.. e dovrebbe tenere conto anche delle esigenze del minore in relazione alle spese che si devono affrontare per lui/lei.
Chiaramente, una volta stabilito, qualora cambino le condizioni in modo significativo si potrà chiedere una modifica.
Tenga conto che al Tribunale di Modena, la prassi è di stabilire comunque un contributo al mantenimento di almeno €200,00= anche a carico di un disoccupato.
Se lo ritiene, può contattarmi tramite portale per una consulenza in studio. Avv. Giulia Gasparini Carpi (Modena)
Egregio Signore, il tribunale nel calcolare il suo reddito e di conseguenza l'importo dell'assegno di mantenimento per la figlia fa riferimento alla media delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni. Materialmente il conteggio viene eseguito prendendo il reddito complessivo sottraendo da questo importo le imposte e dividendo il risultato per 12 mesi.
i provvedimenti in materia di famiglia sono assunti sempre sulla base di quella che è la situazione in quel preciso momento. Se la sua condizione dovesse modificarsi potrei sempre chiederne una modifica
Nel rimanere a sua disposizione porgo i migliori saluti
Egregio Sig. Joker,si valuteranno molteplici elementi per definire l'assegno di mantenimento;in relazione al Suo reddito sara' considerata la media degli ultimi tre anni.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Non esistono parametri su cui viene calcolato l'assegno di mantenimento. Il Giudice tiene conto di diversi fattori (entrate ed uscite) per determinare discrezionalmente l'entità dell'assegno che può essere rivisto in seguito, se mutano le condizioni iniziali.
Non esistono dei reali parametri di valutazione oggettivi.
Il Giudice nella valutazione analizza la situazione concreta caso per caso.
Per questo è fondamentale avvalersi dell'assistenza di un professionista qualificato.
Per qualsiasi informazione o chiarimento non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti.
Avv. Guido Bergamo
Non è chiara la situazione. Se non siete sposati è evidente che non state divorziando. Forse si tratta di un giudizio sull'affidamento della bambina e sul suo mantenimento.
In ogni caso il giudice determina l'ammontare dell'assegno sulla base di tutte le circostanze economiche e concrete che sono portate alla sua attenzione