Cambio di mansione, orario e giorno di lavoro.

Inviata da dario benini. 24 set 2016 Contratti

Buongiorno,

lavoro da 4 anni in un gruppo di ferramente come dipendente con contratto commerciale a tempo indeterminato con mansione di ufficio (customer service, acquisti) e con orario di lavoro messo su contratto da Lunedì a Venerdì; 08.00 - 12.00/ 14.00 - 18.00.
Il datore di lavoro mi vuole imporre (con l'opzione "o accetti o ti cerchi un altro lavoro") di 1) tenere anche la cassa (che rappresenta una abbassamento di livello rispetto al mio, credo) e 2) tutti i sabati mattina (o eventualmente a sabati alternati) dalle 08.00 alle 12.00 (che poi si finisce sempre alle 12.30).
Io ho impegni famigliari che mi fanno risultare questa modifica di grandissimo sacrificio personale, ma, sopra ogni cosa non tollero la prepotenza e mi piace stare negli accordi presi.
Ma è legale questa imposizione?
Il datore di lavoro può imporre unilateralmente una modifica di questo genere al contratto? Essendo un contratto (e cioè un "accordo"), una qualsiasi modifica non dovrebbe essere concordata ed accettata da entrambe le parti?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti e buon lavoro
Dario Benini

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Buon giorno. Condivido la risposta dell'avv. Emanuela Costa che mi ha preceduto. Inoltre, ritengo che tale modifica unilaterale delle condizioni contrattuali sia legittima, in virtù del potere direttivo del datore di lavoro, al quale corrisponde il dovere di osservanza del lavoratore. Naturalmente, se svolge ore di lavoro ulteriori (es. di sabato), le dovrà essere riconosciuta la retribuzione corrispondente. Per quanto riguarda il temuto abbassamento di livello perché le è richiesto di tenere la cassa, occorre accertarsi cosa stabilisce il CCNL applicabile al suo rapporto di lavoro. Il fatto di tenere la cassa, poi, le dovrebbe dare diritto - purché sia previsto dal ccnl - anche ad una ulteriore indennità (di cassa, appunto, ovvero di maneggio denaro).
La questione andrebbe approfondita con un Legale.
Cordialmente,
Avv. Maria Rosalia Megna - Palermo

Studio Legale Megna Avvocato a Palermo

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Buongiorno signor Dario,
se l'offerta del datore di lavoro è dettata dal fatto che quest'ultimo vuole sopprimere la figura che lei occupa allora la richiesta è legittima. Lei può accettare oppure no.
Se ci sono altri motivi le consiglio di sentire un avvocato al fine di approfondire la questione.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa
Venezia

Studio Legale Avvocato Emanuela Costa Avvocato a Spinea

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