Convivo con la mia compagna da 4 anni nella mia casa di proprietà e abbiamo un bambino di 18 mesi residente in questa casa. Da circa un mese la mia compagna è andata via di casa con mio figlio senza lasciarmi molta scelta, inoltre ha deciso che vuole far cambiare anche residenza a nostro figlio spostandola nella sua futura abitazione in affitto. Quali diritti ho come padre non volendo far cambiare la residenza a mio figlio? Legalmente lei può portare via nostro figlio senza che io sia d'accordo? Grazie per l'attenzione. Buona giornata
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Senza valide motivazione non può opporsi al cambio di residenza di suo figlio, né tanto meno al trasperimento della sua compagna, che ha deciso di interrompere la relazione.
Le consiglio di rivolgersi ad un legale per far regolare l'affidamento del bambino e i suoi diritti di visita.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Salve lei può rivolgersi al tribunale per regolare tutte le questioni riguardanti il figlio minore nato fuori dal matrimonio che ha gli stessi diritti dei figli nati durante il matrimonio. Può rivolgersi al mio studio che già ha affrontato questioni identiche alla sua per ulteriori informazioni, consulenza ed assistenza legale.
Distinti saluti,
Avv. Angela Vicario
Buongiorno,
Le consiglio di rivolgersi ad un Avvocato al fine di regolamentare le condizioni di affidamento di Suo figlio.
Il mio studio è a Sua disposizione per ogni necessità.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Buon giorno
la Sua compagna non può portare via il bimbo,, si rivolga ad un legale per la regolamentazione della sua posizione di padre.
Cordiali saluti
avv. Melania Catalano
Buona sera lei ha gli stessi diritti di qualsiasi padre a prescindere dal fatto che non sia sposato e puo' farli valere avanti al giudice. Per quanto riguarda la residenza del bambino mi sembra poca cosa , quello che conta e' che lei si veda riconosciuti I Suoi diritti, la residenza anagrafica non ha nessun valore.
Gentile utente,
Leggo che lei e la sua compagna avete un figlio, allo stato bisognerebbe rivolgersi al Tribunale competente per ottenere disposizioni regolamentative della bigenitorialita'.
Una volta ottenuto un provvedimento giudiziario un tal senso entrambi i genitori godranno dei medesimi diritti nei riguardi del bambino e nessuno dei due potrà prendere determinate decisioni in assenza del consenso dell'altro.
Avv.Marina LIGRANI
Buongiorno,
Ritengo che sia necessario addivenire ad una regolamentazione in merito all'affidamento, diritto di visita e assegno di mantenimento a favore del figlio minore. Il mio studio tratta queste pratiche, resto a disposizione per fornirle tutte i chiarimenti di cui ha bisogno. Cordiali saluti
Avv Michela parzani
Gentilissimo Utente,
considerato che non siete sposati, non susssite a Vs carico l'obbligo c.d di coabitazione quindi la Sua compagna e' libera di trasferire la propria residenza altrove.
Diverso e' l'aspetto relativo all'affidamento del figlio.
Le consiglio di rivolgersi ad un Avvocato al fine di regolamentare le condizioni di affidamento di Suo figlio; precisando che sarebbe assolutamente opportuno e consigliabile raggiungere sottoscrivere un ricorso congiunto.
In difetto di accordo dovra' percorrere la strada del ricorso giudiziale.
Mi sento tuttavia di tranquillizzarLa nel senso che la regola e' l'affidamento condiviso del figlio minore finalizzato a garantire la com-presenza di entrambi i genitori.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini