Cartelle Equitalia: inesigibili o no?

Buonasera Signor Alessio.
Avere chiesto ed ottenuto la rateizzazione della cartella di pagamento notificata da Equitalia non impedisce l’eventuale ricorso, al giudice competente (giudice di pace o tribunale da un lato, commissione tributaria dall'altro), contro la cartella poiché il pagamento dilazionato del debito non viene considerato un comportamento costituente una ammissione tacita del debito, né tanto meno un riconoscimento di debito e/o adesione all'operato di Equitalia e, pertanto, non pregiudica il diritto del contribuente ad impugnarla nel caso in cui le somme siano state richieste illegittimamente.
In tal senso, Le segnalo una recente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Caltanissetta (sentenza n. 1072/1/2014) secondo la quale anche a rateazione già avvenuta si può ugualmente presentare ricorso in quanto il pagamento non costituisce accettazione del debito con Equitalia.
Per quanto riguarda la prescrizione le segnalo che il termine di prescrizione della cartella (ovvero il termine entro il quale la cartella deve essere notificata) segue quello del tributo riscosso: pertanto, dovrebbe specificare di che tributo si tratta.
Ad esempio, per quanto riguarda le multe, sanzioni amministrative in generale ed i tributi locali il termine di prescrizione è di 5 anni, per il mancato pagamento del canone rai è di 10 anni, mentre per il bollo auto è di fatto di quattro anni in quanto cade alla fine del terzo anno successivo a quello in cui doveva avvenire il versamento.
Distinti saluti.

Avv. stab. Rossana Delbarba