Salve,
spiego in breve, mia nonna ha lasciato in eredità una casa al mare metà a mio padre e metà a mia zia. La casa in questione è utilizzata occasionalmente soltanto da mia zia e dalla sua famiglia. Io e mio papà non ci andiamo da una decina di anni. Le spese condominiali sono pagate solamente da mia zia dato che solo lei appunto è l'utilizzatrice. Quello che chiedo è, può in un futuro mia zia appropriarsi dell'intero immobile non avendo mio papà mai contribuito alle spese condominiali?
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Sua zia potrebbe promuovere causa di usucapione qualora abbia avuto il possesso esclusivo della casa per venti anni ed acquistare l'intera proprietà. Si rivolga immediatamente ad un legale per la tutela dei suoi interessi e di suo padre.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Buongiorno Signora Federica.
Si, sua zia potrebbe reclamare l'intera proprietà dell'immobile decorsi venti anni di possesso ininterrotto, non violento né clandestino. Per evitarlo dovreste quanto meno pagare una parte delle spese condominiali e/o effettuare attività dalla quale si desuma che siete proprietari anche voi e che non avete dato tacita acquiescenza ad alcuna forma di usucapione.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Il possesso esclusivo, continuato, non interrotto, non violento, non clandestino dell'immobile, protratto per venti anni, consente di usucapire il bene. Chi utilizza l'immobile, cioè, ne diventa proprietario esclusivo.
Per evitare ciò occorre interrompere questo stato di cose e per chiedere la divisione dell'immobile.
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Salve.
Sua zia potrebbe promuovere un giudizio per usucapione per acquisire la vostra proprietà per cui è importante interrompere il decorso del tempo. La circostanza poi che non abbia partecipato alle spese condominiali, sebbene non consenta di acquisire la proprietà del bene, può tuttavia essere indice della volontà di non esercitare il diritto di proprietà.
Può contattarmi a studioper una consulenza.
Cordiali saluti
Buongiorno
Sua zia potrebbe fare una causa per usucapione quindi le conviene subito rivolgersi a un legale per interrompere immediatamente, così potete ricorrere alla divisione ereditaria
Distinti saluti
Buonasera ai fini di interrompere il termine per l'usucapione che è ventennale e deve essere consacrata da una sentenza, cioè ad un giudizio e non opera automaticamente, vi consiglierei di rivolgervi ad un legale e procedere alla richiesta di divisione del bene. La divisione potrà essere consensuale e dunque la zia corrisponderà a suo padre la somma corrispondente a metà del valore complessivo dell'immobile, oppure giudiziale.
Cordiali saluti
Avv. Chiara Persichetti
In realtà ciò che rileva è il possesso esclusivo, continuato, ininterrotto, non violento né clandestino del bene; tale possesso, se prolungato per una dato termine indicato dalla legge, consentirebbe a sua zia di acquisire il diritto di proprietà sul bene mediante usucapione.
Prova di tale possesso potrebbe essere desunta dal pagamento da parte di sua zia delle spese condominiali.
Ne deriva che tale pagamento non può da solo consentire l'usucapione del bene, se non accompagnato da un utilizzo esclusivo e continuato dello stesso.