CAsello Giudiziare

Inviata da ottomino. 31 gen 2018 Arresto

Buongiorno, no chiesto la settimana scorsa il certificato generale del casellario giudiziale, compare uan sentenza irrevocabile del 1998, reclusione mesi 3 sostituita con multa lire 2.250.000
totali provvedimenti presenti 1
In che modo posso "cancellare" queste voci dal casellario?
Ho letto della "riabilitazione", della "non menzione" e altro.
Inoltre, se ho letto bene occorre allegare le ricevute varie o la dichiarazione della parte danneggiata, ma trascorsi cosi' tanti anni, non saprei neanche se ho e dove tali documenti. Sono sicuro di aver pagato tutto e tutti
Qual è la modalita' per ottenere quanto indicato?
Grazie
Saluti

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Buongiorno,
concordo pienamente con i colleghi sull'opportunità di rivolgere al tribunale di Sorveglianza istanza di riabilitazione.
Non esiti a contattarmi per approfondire la questione,
Un cordiale saluto,
Avv. Luigi Colombino

Avv. Luigi Colombino Avvocato a Torino

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Gentile signore,
Per richiedere la riabilitazione (art. 179 c.p.) bisogna che ci siano determinate condizioni:
Deve essere trascorso un certo lasso temporale da quando la pena sia stata eseguita, o è stata pagata la multa o l’ammenda.
Il lasso temporale è di:
3 anni: riguarda la maggior parte dei casi.
8 anni: riguarda il caso in cui il condannato sia un recidivo, cioè abbia commesso lo stesso reato più volte.
10 anni: riguarda il caso in cui il condannato sia un delinquente abituale (cioè commette spesso reati), professionale (cioè vive abitualmente con il ricavato dei suoi reati) o per tendenza (cioè commette un delitto con un’indole particolarmente malvagia).
Se il richiedente ha usufruito della sospensione condizionale della pena, il termine inizia a decorrere dal giorno stesso in cui la sentenza sia passata in giudicato, cioè non sia più modificabile.
Il richiedente deve aver sempre tenuto una buona condotta, cioè abbia avuto un comportamento conforme alle norme di convivenza sociale e non sia incorso in nuove denunce.
La domanda di riabilitazione penale deve essere presentata innanzi al Tribunale di sorveglianza del distretto di Corte d’Appello in cui ha residenza l’interessato (art. 683 c.p.p.).
L’istanza deve essere presentata al tribunale di sorveglianza del distretto di corte di Appello di appartenenza.
AVV Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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Egregio sig.Ottomino,deve richiedere la riabilitazione al Tribunale di Sorveglianza,dimostrando di aver pagato le spese processuali e di aver risarcito il danno o di essere stato nella impossibilità di adempiervi. Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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