C'è un modo per entrare in carcere dal mio fidanzato.?

Buongiorno, i colloqui dei detenuti e degli internati con i familiari e le terze persone sono regolati dall’art. 18 della legge 26 luglio 1975, n. 354 e dall’art. 37 del D.P.R 30 giugno 2000, n. 230.
Per familiari si intendono:il coniuge,il convivente,gli affini entro il quarto grado.
Qualora lei non conviva con il detenuto viene considerata "terza persona" pertanto nella richiesta dovrà indicare i ragionevoli motivi che giustifichino la richiesta di colloquio.Se il suo fidanzato è stato già condannato in primo grado dovrà essere autorizzata dal direttore dell'istituto; qualora invece sia detenuto in attesa della pronuncia della sentenza di primo grado dovrà presentare il permesso rilasciato dall'autorità giudiziaria che procede.
Resto a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Distinti saluti
Avv. Alessia Scintu

Buongiorno a seconda che suo fratello sia in custodia cautelare o in detenzione a seguito di passaggio in giudicato di una condanna, lei deve presentare rispettivamente richiesta al giudice della fase di cognizione o al direttore del carcere. Nella richiesta e' sufficiente un document che attesti il rapporto di fratellanza (tipo stato di famiglia se siete conviventi)