sono proprietario al 100% di un immobile gravato di mutuo ventennale acceso nel corso dell'anno 2004.
All'epoca mi ero intestato io il mutuo per conto di mia moglie (per un valore pari al 50% del valore dell'immobile) in quanto lei non aveva alcun tipo di reddito.
Nel corso degli anni mia moglie mi ha comunque sempre bonificato, ogni fine mese, dal suo conto al mio l'importo della rata in scadenza.
Vorrei ora intestare a mia moglie la quota di immobile versata (circa un 30-35%), per procedere devo prima chiedere una restrizione ipotecaria alla banca e poi fare l'atto di cessione oppure è possibile procedere in maniera diversa?
Grazie in anticipo per la risposta
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno sig. Mauro
lei potrebbe intestare la quota dell'immobile a sua moglie ma la banca non ridurrà l'ipoteca ma anzi farà firmare come garante sua moglie.
Potrebbe contestualmente valutare però una surroga del mutuo per risparmiare su interessi o tempo di durata del mutuo.
A disposizione per un eventuale consulenza dettagliata in merito previo appuntamento al mio studio.
Avv. Jacopo Pepi - Firenze
Gentile Mauro,
nel caso lei ceda una quota dell'immobile a sua moglie è assai improbabile - per non dire impossibile - che la banca riduca la propria garanzia sull'immobile, garanzia rappresentata appunto dall'ipoteca.
Piuttosto dovrebbe valutare, alla luce del capitale residuo e delle condizioni a cui aveva negoziato il mutuo, se fosse opportuno tentare una rinegoziazione dello stesso o il trasferimento presso un altro istituto di credito.
Cordialmente
Avv. Aldo P. Benedetti
Non credo che la banca accetterà di restringere la propria garanzia sull'immobile. Presumo che anche con la cessione della quota sareste coobbligati verso la banca mutuante