Che cosa rischio?

Inviata da Antonio. 13 mar 2017 Diritto processuale

Salve mi chiamo Antonio, circa 3 anni fa ho iniziato una collaborazione con un collega di lavoro , passavo lavoro, gli dicevo dove andare e lo portavo con me a fare altri lavori, tengo a precisare che sono un tecnico audio video, dove non e vigente l'obbligo della firma di dell'impianto, capitava spesso dei lavori elettrici dove lo richiedeva. Per questo motivo avevo creato questa collaborazione. Finché un giorno fui chiamato da una mia conoscente ( dove avevo fatto altri lavori, a sistemare una antenna, nello stesso pomeriggio mentre ero al bar , mi vedo arrivare il collega , che inizia ad urlare dall'altra parte della strada il come mi ero permesso di andare a fare quel lavoro e che avrebbe parso un preventivo di 500 euro, ma ero all'oscuro del preventivo, dopo circa 10 minuti di urli( dicendogli che era una questione da discutere in separata sede) feci per andare via, e mi rivolse un offesa,( mi chiamò figlio di puttana) mi girai e gli diedi un sciaffetto, mi si avvento contro, mi buttò a terra, e mi provoco la rottura dei crociati del ginocchio sx. dopo circa 3 mesi fui sottoposto ad intervento chirurgico. non feci nessuna denuncia, piuttosto lo chiamai per fare le pace lui accettò con la possibilità di ricollaborare assieme.
Gli feci conoscere un signore padre di un mio amico deceduto per cancro al cervello lasciando un figlio piccolo di 7 anni veva parecchio materiale da smaltire, volevo aiutare il figlio piccolo vendendo qualcosa o istallando per fergli avere qualcosa. fui molto chiaro con il mio collaboratore, chiesi serietà e qualunque cosa prendesse e vendeva di portargli dei soldi. Un giorno andò li e riempi la sua auto di cose di valore, passarono 5 mesi , "che durante questo tempo fui chiamato dal padre del mio amico" più volte lamentando che non riusciva a parlare con il mio collaboratore, più volte sono intervenuto chiamandolo e chiedendogli di andarci a parlare, o portagli dei soldi del venduto ,o riportare tutto.
finché un giorno in una discussione via fecebook, ci insultammo e gli promisi che dove lo incontravo lo avrei diffamato, 2 giorni dopo lo incontro, davanti allo stesso bar ( del fatto precedente) dove iniziavo con la giusta calme e convincerlo a riportare tutto indietro e che da li in poi la collaborazione era interrotta, lui mi insultò di nuovo a cui non riuscivo a trattenere una sberla in presenza di u2 testimoni( tra l'altro amici miei) adesso dopo 2 anni mi e arrivata una citazione in giudizio per lesioni con 5 gg di prognosi, inanzi ad un giudice di pace.
Vorrei sapere cosa rischio dopo tutto questo e come mi dovrei comportare. Grazie

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Preg.mo sig. Antonio,
nei procedimenti penali dinnanzi al giudice di pace non trovano applicazione le pene detentive ma solamente quella pecuniarie. Pertanto, qualora il procedimento dovesse concludersi con una condanna nei suoi confronti le sarà irrogata una pena pecuniaria. Nel caso in cui la persona offesa si costituisse parte civile lei potrebbe essere condannato al pagamento di un'ulteriore somma a titolo di risarcimento del danno.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
avv. Laura Fagotto

Anonimo-165056 Avvocato a Pordenone

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Egregio signor, puoi fare una controquerela entro 90 giorni dalla notificazione dalla querela. quello che hai ricevuto e' un decreto di fissazione di udienza di comparire davanti al giudice di pace. Puoi sempre rimettere la denuncia in udienza , ritirandola oppure difenderti consultando un avvocato sul da farsi. Mi occupo spesso di questi casi. Resto a tua disposizione. Cordiali saluti
Avvocato Chiara Ticozzi
MILANO

Avvocato Ticozzi Chiara Letizia Avvocato a Milano

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Si rivolga ad un legale. Generalmente questo tipo di procedimenti si possono chiudere in maniera semplice riparando il danno ed evitando quindi il processo.

Studio Legale Avv. Alberto Di Febo Avvocato a Sanremo

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Egregio Sig. Antonio,le sanzioni penali applicabili dal giudice di pace sono:la multa,la permanenza domiciliare e i lavori di pubblica utilita',dovrebbe poi controllarsi se si tratti di lesioni o di percosse, reato meno grave.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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