Che fare con il nostro avvocato?
Buongiorno, vorrei capire come comportarmi con il mio avvocato che a nostro giudizio si sta dimostrando scorretto con la mia compagna che lo aveva scelto per difenderla. Nello specifico ai primi di novembre veniamo contattati da un suo collaboratore il quale ci informa che la mia compagna era stata prosciolta da una accusa per appropriazione indebita di una soma pari a 100€ intentata dal suo ex datore di lavoro. Tale causa è durata quasi 7 anni essenzialmente per scioperi di avvocati e giudici e per due cambi di magistrato. Come dicevo, il collaboratore del nostro avvocato ci contatta per darci la bella notizia e contestualmente ci chiede di venire immediatamente in studio il giorno dopo alle 7.30 del mattino per consegnare la nota spese. Rispondiamo che a quell'ora ci è impossibile e chiediamo un altro appuntamento anche per farci spiegare la sentenza. Ebbene nessun appuntamento ci viene dato e giorni dopo per raccomandata riceviamo una nota spese che tra l'altro non tiene neanche conto di una serie di "anticipi" versati nel tempo (tra l'altro mai fatturati). Quindi ricontattiamo il collaboratore del nostro avvocato(visto che con questo signore è impossibile parlare) per contestare la nota spese e richiedere un nuovo appuntamento. Nei giorni successivi nulla accade e su consiglio di un altro avvocato inviamo una pec con richiesta di appuntamento e contestazione di nota spese. Ebbene subito dopo tale pec riceviamo una telefonata, sempre dal collaboratore, il quale ci dice che l'avvocato non vuole riceverci e che riceveremo un decreto ingiuntivo se non paghiamo. La nostra volontà è quella di pagare magari non tutta la parcella o quantomeno di trovare un accordo poichè la mia compagna è in condizioni di disagio economico come il nostro studio legale ha sempre saputo.
Tra l'altro va anche detto che questo signore non ci ha neanche consegnato le carte e la sentenza con motivazioni di un'altra causa da noi vinta malgrado le nostre continue richieste (fatte a voce) e ad oggi continua a non fornire spiegazioni sul perchè non voglia consegnare le fatture relative ai soldi dati come anticipi del suo compenso. Faccio presente che noi non vediamo il nostro avvocato da più di due anni in quanto siamo stati "affidati" da un certo momento in poi al suo collaboratore (seppur valido).
Ora quello che chiedo è: questa storia andrebbe segnalata all'ordine degli avvocati in quanto il comportamento del nostro avvocato è secondo noi scorretto? Che altri passi dovremmo fare per cercare di evitare il decreto ingiuntivo?
Grazie a chi vorrà rispondermi